Alla stazione di Rogoredo non ci sono più taxi

Alla stazione di Rogoredo, niente più taxi per i visitatori che si trovano subito in difficoltà perché non hanno proprio idea di come spostarsi.

taxi
taxi- Imilanesi.Nanopress.it

Ormai è diventato impossibile trovare qualcuno che sia disposto ad offrire il servizio del trasporto dentro la città senza rischi.

Rogoredo è considerata la porta di accesso a Milano, arrivando da Roma, Bologna e Genova o in generale dalla dorsale Adriatica. Per questo dovrebbe dare il massimo, invece è alquanto indietro.

In molti viaggiano da soli, la situazione a Rogoredo va risolta in fretta

Le fermate dei mezzi andrebbero a decongestionare il traffico alla Stazione Centrale che ha ormai raggiunto il limite oltre il quale non si dovrebbe andare. Ma nessuno sa come fare e cosa fare. Purtroppo piano piano nel tempo la carenza dei taxi è diventata un vero e proprio problema per tutti quanti.

taxi a rogoredo
taxi a rogoredo- Imilanesi.Nanopress.it

Inutile a dirlo le attese sono diventate per chiunque alquanto snervanti. Portando l’esempio di domenica 25 giugno alle ore 19:00 c’era tantissima gente in fila e nemmeno un taxi. Dopo 10 minuti la situazione era sempre la stessa, così come lo era anche alle ore 22:00 della stessa sera o il giorno successivo. Insomma una situazione inaccettabile.

Oggi molte donne e ragazze viaggiano sole, così come i turisti e la gente del luogo, ma nell’aria c’è tanta, tantissima disperazione. Spesso si arriva di sera alla fermata a Rogoredo con la grande speranza nel cuore di trovare in sosta un’auto bianca ma questo succede davvero raramente.

Situazione sempre più drammatica, cosa sta succedendo

La situazione piano piano evidenzia un vero e proprio dramma per tutti. Il vero problema però è che non si ha proprio idea di come reagire e rispondere ai problemi. Si parla per esempio della sosta delle auto qua e là: sosta selvaggia, per cui nessuno fa nulla.. Alo stesso modo non si aumenta la tariffazione dell’area C, non si va a richiedere un piano sostitutivo magari pensando alla sosta interrata. Non si muove foglia ma le lamentele non mancano.

Tra l’altro si parla anche di nuovi cantieri per le piste ciclabili che però non partono, Non a caso, chi si muove in bici, esce da casa ma non sa se ritorna e in quali condizioni dato che la probabilità di morire in giro per la strada è sempre più elevata e i casi di cronaca lo confermano. Per concludere si parla di una situazione di immobilismo parecchio preoccupante. che si riflette sui taxi sempre più inesistenti. La verità è che chiunque ha paura della legge e quindi della burocrazia.

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