Lanciato l’allarme bomba alla stazione Bovisa di Milano. È bastato un semplice gesto da parte di un uomo che si è avvicinato ad un operatore di vigilanza privata che si trovava alla stazione ferroviaria di Bovisa, a Milano, alla biglietteria per scatenare il panico.
Una giornata come molte altre si è trasformata in un vero e proprio incubo per i passeggeri e per la vigilanza che ha dovuto dare il via alle procedure di sicurezza previste in questi casi per risolvere un grattacapo assurdo.
Il gesto fatto da quell’uomo non è passato inosservato. Nulla di realmente pericoloso o preoccupante, ma è bastato per scatenare il panico tra i presenti.
L’uomo in questione, prima si è avvicinato alla vigilanza, con fare sospetto pochi minuti dopo ha abbandonato una valigetta. Subito dopo è scappato via. Ovviamente questo gesto ha causato un comprensibile panico in pochi istati. Così è stata avviata la procedura di sicurezza che ad ogni modo qualche ora dopo ha riportato la situazione alla calma e alla serenità.
Erano le sette meno dieci di mercoledì 16 agosto quando l’uomo ha abbandonato la valigetta presso la stazione e la sicurezza ha dovuto contattare gli artificieri della questura meneghina. La stazione in pochi istanti è stata evacuata. Le persone che erano lì in attesa di partire sono state fatte uscire per ragioni di sicurezza. La zona situata intorno alla biglietteria è stata recintata con dei nastri.
Una volta aperta la valigia, gli operatori specializzati si sono resi conto che conteneva soltanto dei comuni capi d’abbigliamento e quindi nulla di pericoloso. La valigia era di proprietà di un uomo romeno di 64 anni. Quest’ultimo poi è stato denunciato dalla polizia ferroviaria per interruzione di pubblico servizio.