Allarme bomba su un volo partito da Milano. L’aereo in questione è un Ryanair, decollato dall’aeroporto Milano Malpensa, diretto a Palermo. In poche ore si è scatenato il panico, partendo da una segnalazione che non ha avuto alcun riscontro reale.
I fatti sono avvenuti nella serata di venerdì. Venerdì 17 marzo 2023, l’aereo Ryanair, dopo essere atterrato all’aeroporto Falcone Borsellino è stato evacuato per ragioni di sicurezza.
A seguito dell’allarme infatti l’equipaggio e i 190 passeggeri presenti all’interno del velivolo sono subito stati messi al sicuro.
Area aeroportuale di Punta Raisi rimasta chiusa per diverse ore in attesa di controlli
L’area aeroportuale di Punta Raisi è rimasta chiusa per diverse ore, in attesa di accertamenti e ulteriori notizie da parte degli artificieri, mentre tutti gli altri voli in arrivo sono stati dirottati verso Catania con i disagi del caso. Non appena è stato diramato l’allarme bomba sull’aereo Ryanair, sono giunti sul posto gli artificieri allertati dall’aeroporto, che hanno dato il via alle procedure di controllo.
Tramite queste procedure, gli artificieri avrebbero dovuto individuare l’ordigno e riportare la situazione alla tranquillità. I professionisti hanno eseguito anche le operazioni di bonifica e di messa in sicurezza della zona. Una volta saliti a bordo dell’aereo gli artificieri hanno controllato le valigie imbarcate da tutti i passeggeri e gli spazi interni al mezzo, per poi affermare che all’interno non era stato ritrovato alcun ordigno.
Voli dirottati a causa dell’allarme bomba
Intanto, molti voli sono stati, per forza di cose, dirottati a Catania. Sono stati interessati dai cambi, i voli Budapest Palermo di Ryanair, Firenze – Palermo di Vueling e Milano – Palermo di Ita Airways. Una volta terminate le operazioni, la situazione è tornata alla normalità con il decollo del volo Easyjet. Successivamente è potuto decollare anche l’aereo diretto verso Barcellona.
In totale, l’allarme è durato due ore ed è giunto al termine alle ore 22:15, quando l’aeroporto ha potuto riprendere le normali attività di rito. In poche parole venerdì è stata una giornata molto difficile per i trasporti, sia per lo sciopero delle sigle sindacali, sia per quanto è successo in aeroporto.
L’allarme bomba sui mezzi pubblici scatta spesso, riguarda gli aerei, così come i treni, le stazioni metropolitane ecc.