Il sindaco Sala lancia l’allarme siccità: serve prendere provvedimenti per risolvere una situazione particolarmente problematica che non lascia spazio alla speranza e all’ottimismo.
La situazione si fa sempre più preoccupante, l’allarme siccità riguarda tutta la zona di Milano e non solo. Si parla di allarme vero e proprio, perché sulle montagne, nonostante siamo ormai arrivati alla fine di febbraio, c’è pochissima neve.
Nei laghi l’acqua scarseggia e questo è un problema perché i laghi a Milano e dintorni sono considerati i serbatoi dell’agricoltura. Se ne deduce che meno acqua è presente nei laghi, meno acqua gli agricoltori hanno a disposizione per innaffiare i terreni.
L’acqua presente nei fiumi e nei laghi della Lombardia è pochissima, l’allarme lanciato dal sindaco Sala
Si parla di allarme siccità con dei dati abbastanza chiari e palesi, alla mano. Nel lago di Como ci sono 15 cm di acqua in meno rispetto a quella che è la media di questo periodo. Mentre per quanto riguarda il lago di Verbano, addirittura si è sotto di 40 cm rispetto alla media. Al lago d’Iseo mancano 30 cm di acqua, al Lago di Garda si parla di 45 cm sotto il normale. In questo caso in modo particolare si sfiorano i livelli minimi, il che è davvero un problema.
Al momento, secondo una stima di Coldiretti, servirebbero almeno 55 giorni di pioggia senza interruzioni per poter ristabilire il livello dell’acqua sia nei fiumi, che nei laghi e per far sì che l’allarme rientri senza causare troppi danni.
Allarme siccità, ecco cosa rischiano i cittadini e in particolare gli agricoltori lombardi
Almeno per adesso, i cittadini Lombardi, non corrono il rischio di non avere più acqua che esce dai rubinetti. Questo è un aspetto assolutamente da chiarire per non diffondere il panico e l’agitazione. Mentre le cose cambiano per quanto riguarda l’agricoltura. In questo caso i contadini potrebbero ritrovarsi ben presto a dover fronteggiare un grosso problema, un vero e proprio disagio.
Il motivo è principalmente uno, non manca semplicemente l’acqua per bagnare i terreni ma l’acqua che serve ai contadini di Milano e dintorni per iniziare la stagione della semina. Al momento gli agricoltori non hanno a proprio a disposizione gli strumenti che servono, per poter fronteggiare la problematica nelle giuste modalità.
Ecco come la macchina si prepara ad agire per risolvere il problema dell’allarme siccità in Lombardia
La macchina che andrà ad arginare la problematica legata all’allarme siccità, si è già accesa. Durante le riunioni settimanali iniziate proprio qualche giorno fa, si è cercato di prendere delle decisioni in merito. L’unica decisione concreta al momento riguarda un intervento immediato da parte della regione Lombardia, che dovrà trovare una soluzione adeguata volta a risolvere il problema della siccità una volta per tutte.
Purtroppo questa situazione si ripete di anno in anno, qualcuno avrebbe dovuto trovare già la soluzione. Ma come dichiara il sindaco Beppe Sala, questo non è il momento di fare polemiche. Soprattutto perché se la situazione dovesse rimanere questa ancora per molto, a farne le spese potrebbero essere i contadini.