Allerta meteo, il maltempo torna a dare problemi all’Italia con temporali intensi che arrivano proprio dopo l’ondata di caldo che ha colpito il Paese ormai da diversi giorni..
L’allerta meteo è arancione e gialla per la giornata del 25 luglio e ha a che fare con otto regioni del centro nord. I temporali interessano la maggior parte delle regioni settentrionali del Paese con precipitazioni accompagnate da fulmini, grandine e forti raffiche di vento.
A seguito dell’allerta meteo, la Protezione civile ha invitato la popolazione a fare attenzione e a limitare le uscite in caso di temporali e forte vento.
In particolare, la situazione sarà a dir poco critica in Lombardia, che è stata già pesantemente colpita dal maltempo nei giorni e nelle settimane scorse e il Veneto. In queste due regioni, per la giornata di martedì 25 luglio, è stata valutata l’allerta arancione di moderata criticità, rischio Temporali. L’allerta riguarda tutte le regioni settentrionali e si estende anche ai settori centrali dove potrebbero verificarsi temporali anche di forte intensità.
Il rischio temporali sarà attivo sulle seguenti regioni: Emilia Romagna, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Trentino Alto Adige e tutta la Lombardia. Poi ci sarà l’allerta gialla per rischio idrogeologico su Lombardia e Trentino Alto Adige. In Lombardia le zone interessate saranno Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano.
Invece in Veneto le zone interessate saranno Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.
Per quanto riguarda il rischio temporali e l’allerta gialla questi interesseranno per quanto riguarda l’Emilia Romagna, le zone della Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Montagna bolognese, Collina bolognese, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese. Per il Friuli Venezia Giulia, il Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene.
In Liguria saranno interessati i Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Padani di Ponente,Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Levante. La Lombardia vede interessati Valchiavenna, Alta Valtellina, Media-bassa Valtellina, Valcamonica. Le Marche, Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4. La Toscana, Arno-Casentino, zona Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Serchio-Garfagnana-Lima, Valdarno Inf., Ombrone Gr-Costa, , Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Serchio-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Mugello-Val di Sieve, Reno, Lunigiana, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio.
Si arriva quindi al Trentino Alto Adige, interessatala Provincia Autonoma di Trento e anche la Provincia Autonoma di Bolzano. Il rischio idrogeologico e l’allerta gialla riguardano la Lombardia, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano. E poi il Trentino Alto Adige, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia Autonoma di Bolzano. Al sud continuerà il sole e il caldo mentre al nord ci saranno nuvolosità e temporali.