Tre lupi hanno aggredito un allevatore mentre stava cercando di difendere le sue capre. L’episodio è accaduto a Tremezzina, nel Comasco, ma per fortuna si è salvato.
Mentre stava cercando di proteggere le sue capre, un allevatore di Tremezzina, comune del Comasco, è stato aggredito da tre lupi. Il giovane si è spaventato e temeva di avere la peggio, ma per fortuna non ha riportato ferite gravi e si è salvato.
L’allevatore aggredito da tre lupi stava andando a controllare il suo gregge di capre che si trovava all’Alpe di Ossuccio. Poiché aveva perso 15 capre delle 80 che ne possedeva, il giovane di Tremezzina ha deciso di salire in quota per accertarsi che gli animali erano a posto.
Ad un tratto è stato accerchiato da tre lupi minacciosi. Gli animali lo hanno assalito e lo hanno morso ad una gamba e ad un braccio. Poteva andare peggio per l’uomo, che per fortuna si è salvato, anche se egli stesso ha dichiarato di non sapere come ha fatto ad uscirne vivo.
Infatti, trovarsi faccia a faccia con tre lupi non deve essere stato semplice e ha lottato con le unghie e con i denti per salvarsi, ma ce l’ha fatta.
La vicenda dell’allevatore Raffaele Castellazzi è stata resa nota da Coldiretti di Como e Lecco, che ha lanciato un appello per intervenire vista la tragica situazione che si vive da qualche tempo sulle montagne.
Lo stesso allevatore ha affermato che da qualche tempo ci sono stati diversi attacchi di lupi in Valtellina e che la situazione è abbastanza pericolosa per chi vive e lavora nelle montagne. Il giovane ha anche aggiunto che le 15 capre perdute sono state uccise dai lupi, per questo era salito in quota, per evitare di perderne ancora.
Il presidente di Coldiretti Como-Lecco, Fortunato Trezzi, ha sottolineato che la situazione nelle province di Como e Lecco è fuori controllo. Occorre intervenire subito per tutelare i cittadini e allo stesso tempo fare qualcosa per salvare gli animali.