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Cronaca

All’Università Statale si potranno portare i cani

Da adesso in poi, coloro che lavorano all’Università Statale di Milano potranno portare i cani a lavoro. Ci sono, però, delle regole da seguire.

Donna con il suo cane sul posto di lavoro-imilanesi.nanopress.it

Dopo un rigoroso periodo di sperimentazione di due anni, il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università Statale di Milano (sede di Lodi) ha introdotto una nuova policy.

In base a questo accordo interno, tutti i membri del personale, dal personale tecnico della biblioteca agli assistenti di ricerca, dottorandi e borsisti, sono autorizzati a portare con sé i propri cani durante l’orario di lavoro.

Di conseguenza, ben 40 dipendenti hanno già presentato domanda o ricevuto l’autorizzazione per questa deliziosa opportunità.

Chi sono i promotori dell’iniziativa

Clara Palestrini e Gustavo Gandini, entrambi professori di medicina veterinaria e scienze animali, hanno stretto un accordo che si rivolge ai proprietari di cani

Adesso, possono trascorrere più tempo possibile con i loro animali domestici salvaguardando anche gli altri che non vogliono un cane come compagno di scrivania.

L’accordo è meticolosamente regolato per soddisfare entrambe le esigenze.

I frequentatori dell’università che desiderano portare con sé i propri amici pelosi devono attenersi a rigidi protocolli.

Cane osserva donna mentre lavora-imilanesi.nanopress.it

Oltre a registrare i propri animali domestici, devono dotarsi di un’assicurazione contro i danni a terzi e di un certificato di buona salute.

Inoltre, devono frequentare il corso “Patentino” dedicato alla gestione e all’educazione dei cani, come previsto da un Decreto Ministeriale per chi ha un amico a quattro zampe.

Portare i cani a lavoro: cosa dice il regolamento

Il nuovo regolamento stabilisce una serie di norme sanitarie e di gestione che devono essere seguite.

I cani devono essere esenti da malattie trasmissibili, puliti e non rappresentare un pericolo per i dipendenti o altri animali.

Inoltre, i cani non devono disturbare i lavori che si svolgono nei locali. Coloro che occupano gli uffici devono segnalare la presenza di un cane mediante affissione di un avviso all’ingresso.

Nel caso in cui il cane e il proprietario debbano lasciare i locali, la porta deve essere chiusa a chiave e deve essere affisso un divieto di ingresso per garantire la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti.  È possibile scaricare le istruzioni dettagliate per la conformità.

Per ottenere l’autorizzazione all’ingresso dei cani all’interno dell’Ateneo, gli interessati dovranno indirizzare le proprie richieste ai Coordinatori dell’iniziativa e al Direttore di Dipartimento competenti.

A loro spetta la decisione di accogliere o respingere tali richieste, sulla base della valutazione delle motivazioni addotte.

Gli studenti possono anche chiedere il permesso a queste parti per situazioni occasionali che richiedono cani da assistenza o per affrontare difficoltà nella gestione dei loro animali domestici.

Published by
Giusy Pirosa