Ennesima rapina per il 12enne Bilal, che è stato arrestato e affidato al Cpa del carcere di Torino vista la reiterazione.
Il magistrato stavolta non ha disposto affidamento a nessuna comunità per minori. Sono almeno cinque le rapine effettuate da Bilal, che nella notte insieme a un complice di 16 anni ha aggredito due ragazzi a Milano, intorno alle 2:30, rubandogli una collanina d’oro nella zona della Stazione Centrale di Milano.
Lo scorso 10 ottobre aveva rubato un Rolex a un turista americano, dal valore di 27mila euro, spruzzando lo spray al peperoncino negli occhi della vittima. Prima ancora una rapina, ai danni di due turisti giapponesi ai quali aveva sottratto una valigia e tanti effetti personali presenti nei bagagli. E ancora, un altro furto di orologi in stazione, ai danni di un turista maltese. Sempre la stessa dinamica di furto, e sempre in compagnia di complici, due, o a volte anche tre.
Adesso le rapine sono diventate un caso senza precedenti. Bilal, giovane marocchino senza documenti, senza casa, è stato stavolta affidato al Cpa del carcere di Torino dal magistrato, vista la reiterazione dei suoi gesti. Le sue rapine infatti sono state tutte segnalate alle forze dell’ordine, che una volta portato il 12enne in caserma però – essendo minore di 14 anni – non poteva far altro che assegnarlo a una comunità.
Tra 15 comunità, in tutta Italia da Roma a Genova, Bilal è però sempre riuscito a fuggire dopo poche ore. Lo stesso giovane non ha mai chiesto cibo, dimora o alcun tipo di aiuto, consapevole di non poter essere arrestato. Su di lui lo scorso 12 ottobre, dopo il furto d’orologio, erano stati effettuati anche gli esami ossei per verificare la sua età. I risuolati avevano confermato che il rapinatore in effetti sarebbe minore di 14 anni.
Ha raccontato di essere partito dal Marocco, e aver raggiunto la Spagna via Mare. A soli 12 anni Bilal il 12enne che ha letteralmente seminato il panico in zona stazione centrale di Milano ha già commesso diversi crimini. Tutti furti nei confronti di turisti per la maggior parte dei casi, mentre nella giornata di ieri insieme a un complice di 16 anni aveva rapinato due giovani di 20 e 31 anni, sfilandogli una collana d’oro.
Sorpreso anche questa volta dai carabinieri, il magistrato ha deciso per il suo affidamento non più alle comunità ma al Cpa del carcere di Torino. In queste ore anche il cappellano del carcere minorile Beccaria, Don Gino Rigoldi, è intervenuto sul caso Bilal affermando che bisogna intervenire e toglierlo dalla strada.
Il ragazzo è malato di scabbia, come riferito da lui stesso alle forze dell’ordine, e gli esami condotti in ospedale non hanno escluso l’assunzione di droghe.
Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera che ha raccontato la sua storia, Bilal era già stato portato a Salerno, a Roma, a Torino e a Genova.