Amelie, l’ultimo saluto alla bimba di 11 anni di Bollate deceduta a causa di un tumore che l’aveva portata addirittura alla cecità. I genitori hanno creato una fondazione a suo nome per mantenere vivo lo spirito di resilienza della piccola
Amelie, una bambina di 11 anni, originaria di Bollate, ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Nonostante una battaglia coraggiosa contro un tumore che l’aveva privata della vista, Amelie non ha mai rinunciato alla grande passione per la danza. La determinazione e il suo amore per l’arte hanno ispirato non solo la sua famiglia, ma anche la comunità che ha deciso di onorare la sua memoria attraverso una cerimonia laica e la creazione di una fondazione a suo nome.
La piccola Amelie si è spenta a causa di un tumore a soli 11 anni. La bambina originaria di Bollate aveva perso addirittura la vista all’età di 5 anni per via del male che la teneva sotto scacco. Tuttavia, la danza le offriva una via di fuga dalla realtà e le permetteva di esprimere la sua creatività in modo unico. Nonostante tutto, Amelie ha continuato a ballare con passione inarrestabile. La sua forza interiore e la sua determinazione le hanno permesso di superare le sfide che il destino aveva posto sul suo cammino.
Quando Amelie ci ha lasciati, i suoi genitori, Gianni e Katharina, hanno deciso di organizzare una cerimonia laica alla bocciofila della polisportiva Solese a Bollate per celebrare la sua vita straordinaria. Hanno partecipato oltre cento persone. È stata un’occasione per ricordare i momenti felici condivisi con la bambina e per condividere le emozioni con amici, parenti e membri della comunità che avevano avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. La cerimonia è stata un’opportunità per onorare il suo coraggio, la sua determinazione e l’amore contagioso per la danza. È stata una celebrazione della vita di una bambina che ha insegnato a tutti noi il significato della perseveranza e della gioia nonostante le avversità.
Per assicurare che l’eredità della bambina vivesse oltre la sua breve vita, i suoi genitori hanno creato la Fondazione “Il Volo di Amelie”, visibile nel sito dell’associazione “Davide il Drago”. Essa mira a sostenere le associazioni che sono state vicine alla piccola nel corso della sua breve esistenza.
Amelie è stata una bambina straordinaria che ha affrontato le sfide con una grazia e una forza d’animo incredibili. Nonostante la perdita della vista, ha continuato a danzare con una passione che ha ispirato tutti coloro che l’hanno conosciuta. La sua storia è un esempio di determinazione e di come una passione possa superare qualsiasi ostacolo.
“Coraggiosa come nessuno, hai affrontato tutto e hai vissuto come volevi tu. Ballavi, facevi lezione, hai fatto saggi in teatro, esibizioni, esami. Troveremo il modo di trasformare il dolore in qualcosa di buono”, ha Giusy Converti, insegnante presso la scuola “Non solo danza”.