Ad un’ora da Milano esiste un paese soprannominato Las Vegas e che ora è un borgo abbandonato e ricoperto da un fitto bosco.
Ad un’ora da Milano esiste un paese soprannominato Las Vegas il cui nome in realtà è Consonno. Un tempo faceva parte del Ducato di Milano, ora è una cittadina fantasma. Si trova a Olginate, un comune in provincia di Lecco.
Ed è vicino al lago di Como e al fiume Adda. Prima della guerra contava un buon numero di abitanti, ma dopo la seconda guerra mondiale, si spopolò e rimasero soltanto una cinquantina di abitanti.
Chi rimase viveva grazie alle attività artigianali e all’agricoltura. Mario Bagno, un eccentrico imprenditore di Milano, comprerò il piccolo borgo con l’idea di trasformarlo in un paese da favola.
La sua impresa, nel 1962, acquistò tutto il borgo facendo costruire una strada che collegò Consonno con Olgiate. Cercò di riqualificare il territorio radendo al suolo tutto ciò che era rimasto. Lasciò intatta soltanto una chiesa risalente al XIII secolo, la canonica e il piccolo cimitero.
In poco tempo l’imprenditore milanese fece costruire ristoranti, un albergo di lusso, una discoteca, un castello medievale e il famoso minareto. Non contento, aggiunse un campo da pallacanestro uno di bocce uno di calcio.
Proseguì costruendo un campo da golf, uno di tennis, la pista di pattinaggio, una vasca per il tiro a volo, un Luna Park e uno zoo. Consonno divenne, così, un parco divertimenti. Per molto tempo ospitò sia personaggi famosi del mondo della musica che dello spettacolo.
Le numerose costruzioni fatte dall’imprenditore, però, andarono a toccare l’equilibrio idro – geologico, tanto che ci fu una prima frana che distrusse la strada principale che collegava Consonno a Olgiate.
L’imprenditore ricostruì la strada e tutto sembrò tornare alla normalità, ma nel 1976 un’altra frana distrusse di nuovo la strada. Questo secondo episodio fu l’inizio della fine. I turisti iniziarono a non frequentare più la Las Vegas lombarda.
L’imprenditore Bagno tentò un’ultima carta costruendo una casa di riposo, ma non ci fu più nulla da fare. Con la sua morte finì anche il suo sogno. Nel 2007, poi, un rave party distrusse quasi completamente il piccolo borgo.
Si cercò negli anni di riportare in auge Consonno,, ma i risultati non furono quelli sperati. Oggi la piccola Las Vegas lombarda è un borgo completamente abbandonato. Gli accessi sono limitati per via degli edifici pericolanti.
L’associazione Amici di Consonno sta cercando di ripristinare il borgo, ma senza grande risultati. Spesso è stato usato come location per il cinema, la pubblicità e per delle clip musicali. Oggi può essere una meta per chi ama fotografare luoghi abbandonati.