Sta per iniziare l’anno accademico universitario e gli studenti si trovano un altro caro-affitti da affrontare.
A Brescia gli universitari si possono trovare a pagare 385 euro per una stanza. L’offerta, in questi ultimi anni, è aumentata del 75%. Il mercato degli affitti di agosto inoltrato mostra proprio questo andamento al rialzo.
Ricordiamo che nella classifica internazionale stilata dalla rivista inglese THE, Times Higher Education del 2022, l’Università degli Studi di Brescia, si è collocata al 68esimo posto su un totale di 790 candidati.
Il Young University Rankings è basato sulla valutazione degli Atenei nati dopo il 1971, e questo richiama molti più giovani fuori sede. Sono circa 3mila quelli che stanno cercando un’abitazione o una stanza da condividere.
La domanda da parte dei giovani è in rialzo del 34%. Nelle ricerche di mercato di immobiliare. fatte sul territorio italiano, tra 25 capoluoghi di provincia, Brescia è la cittadina in cui è maggiore la richiesta della singola stanza piuttosto che dell’appartamento.
Un incremento molto importante che le statistiche mostrano con un 75% in più rispetto al 2022. Un altro centro urbano simile, che segue in classifica, e che è capace di proporre valide alternative, sempre in ambito accademico e rispetto ai centri più grandi, è Bergamo.
Qui la crescita delle richieste è salita del 49%. Brescia, comunque, rispetto ai 25 centri suddetti, è quasi in testa per ciò che riguarda i costi delle locazioni, con rincari medi del 18%, sorpassata solo da Bari e Palermo.
Negli ultimi 12 mesi, queste due città hanno visto aumentare i costi del 29%. Per la condivisione e l’affitto della camera invece, Brescia è nella media. Si trova al decimo posto, con un costo mensile medio che arriva a 385 euro.
Questa, del resto, è la tipologia più richiesta dagli universitari. Guardando le offerte che si trovano on line pare proprio che la ricerca di mercato sia realistica. Il prezzo suddetto, infatti, esce dopo un po’ di paziente navigazione.
Ci sono prezzi che partono dai 250 euro, 285, 300, 350 e poi salgono anche oltre, arrivando anche a 500 e 550 euro. La zona più ricercata dai giovani è quella vicina agli atenei. Poi ci sono le aree vicino agli Spedali Civili.
Ci si può spostare anche in via Crocefissa di Rosa, a Mompiano, in via Oberdan, in via Europa, al Villaggio Prealpino, nella zona Carmine e Campo Marte. Ma ci si può allontanare anche dal centro.
Questo grazie alla rete della metropolitana e alle piccole dimensioni della città. Quindi, ci si può spostare anche verso il Villaggio Ferrari, la Badia e San Polo. Ma ci sono anche altri aspetti di ci tenere conto.
Non è importante tenere conto solo della vicinanza all’ateneo scelto, ma anche la facilità nel raggiungere la fermata della metro, o dell’autobus, ed un supermercato dove poter fare la spesa.
La ricerca fatta su tutta Italia invece mostra una media di 437 euro per la stanza singola e la città più cara è Milano, con 626 euro al mese, con un incremento solo dell’1% rispetto all’anno scorso. Seguono Bologna con una media per stanza di 482 euro e poi Roma con 463.