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Cronaca

Ancora processi per la Strage di Piazza Loggia

La strage di Piazza Loggia torna in tribunale con il rinvio a giudizio per Toffaloni e la revisione per Maurizio Tramonte.

Tribunale di Brescia-Imilanesi.it

Un attentato che ha segnato la storia non solo di Brescia, ma di tutto il Paese. Era il il 28 maggio del 1974 quando, in Piazza della Loggia, gremita di persone, esplose una bomba che provocò 8 morti e 102 feriti.

Oggi se ne sta ancora parlando, perchè i responsabili sono ancora a piede libero. Ma il tribunale minorile di Brescia ha tutte le intenzioni di giudicare Marco Toffaloni ed intende procedere nei suoi confronti.

L’accusa è di avere partecipato attivamente alla strage quando aveva solo 16 anni. Il processo si è aperto oggi giovedì 7 settembre 2023, a carico dell’imputato, il quale, attualmente, ha già compiuto 65 anni.

Il pubblico ministero lo ritiene colpevole, non solo per avere dato il suo contributo nell’attentato, ma per essere stato uno degli esecutori materiali della strage. L’accusato è di origini veronesi, ma attualmente vive in Svizzera con un nuovo nome, Franco Maria Muller.

Alcuni quotidiani riportano che le indagini nei confronti dell’imputato, sono iniziate per via di alcune affermazioni che egli avrebbe riferito ad un amico, il padovano Giampaolo Stimamiglio.

La confessione dell’imputato ad un amico

A quel tempo era ancora un giovane studente della terza liceo presso l’istituto Fracastoro. Dai coetanei era conosciuto con il nomignolo di Tomaten, pomodoro, per via della sua predisposizione ad arrossire facilmente.

In dialetto veneto aveva confessato a Stimamiglio che era presente a Brescia il giorno della strage di Piazza Loggia. Alla sua richiesta di maggiori spiegazioni al riguardo, il ragazzo rispose di essere stato lui ad agire.

Il testimone ha poi riferito ai giudici, nel 2011, della conversazione avuta tanti anni prima. Una tragica pagina della nostra storia che rimane viva e pare non avere fine. Si è ora aperta una nuova strada per cercare di fare chiarezza e giustizia sull’attentato fascista.

Il capo d’accusa verso l’imputato, che è scritto negli atti processuali è di concorso in reato allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato. Il soggetto avrebbe collocato materialmente l’ordigno esplosivo, destinato all’azione criminale, in un cestino portarifiuti.

Strage di Piazza Loggia-Imilanesi.it

Avrebbe agito con altre persone tra le quali Carlo Maria Maggi, che fu condannato all’ergastolo ed ora è deceduto e Maurizio Tramonte, attualmente in carcere, anch’egli con la condanna definitiva all’ergastolo.

Inoltre, l’accusa è di aver fatto parte dell’organizzazione eversiva Ordine Nuovo, che fu responsabile di avere organizzato l’azione durante la pianificazione di una serie di attentati terroristici.

Il reato, ha specificato l’accusa, è avvenuto nel corso di una manifestazione indetta dal Comitato permanente antifascista e dalle segreterie provinciali della Cgil, Cisl e Uil, che si teneva in Piazza Loggia a Brescia.

Gli avvocati di Maurizio Tramonte, Lauria Baldassare e Pardo Cellini, nel frattempo hanno presentato ricorso in cassazione. Contestano la sentenza di condanna che fu emessa dalla Corte di Appello di Brescia il 5.10.2022.

Si ritorna a processo

I legali sono fiduciosi sul giudizio in terzo grado. I giudici, secondo la loro visione, non potranno non accorgersi delle plurime violazioni di legge che sono avvenute precedentemente con la negazione della domanda di revisione.

I difensori nel ricorso chiariscono che il loro assistito non era presente ìl giorno della strage, e che la sentenza si basa su una falsa testimonianza, quella, appunto, di Vincenzo Arrigo.

Il difensore di Toffaloni, l’avvocato Marco Gallina, ha chiesto invece la sentenza di non luogo a procedere. A sostegno di questo ci sarebbe anche l’ipotesi della prescrizione del reato.

Manlio Milani, presidente dell’associazione Familiari delle vittime, che perse la moglie Livia Bottardi, ha invece sottolineato che il reato di strage non è prescritto, per cui da questo mese si ritorna a processo.

Published by
Liana Cinelli