Sembrava impossibile, ma Angelica, dopo la diagnosi di un tumore raro e le cure, è diventata mamma contro ogni pronostico medico
Angelica quest’anno festeggerà per la prima volta la Festa dedicata alle mamme di tutto il mondo. La sua è una storia moto particolare, anzi, unica, che ha avuto inizio con la diagnosi di un tumore molto raro e che le dava poche speranze di concepire un bimbo in modo naturale. Il 2019 è l’anno in cui scopre la sua rarissima malattia.
Dalla Campania, terra in cui vive, arriva a Pavia, al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica. La diagnosi era di un condrosarcoma di grado 1 del sacro. Il tumore, purtroppo, era posizionato molto vicino al retto, all’utero e alle ovaie. L’equipe medica l’ha sottoposta ad un ciclo di adroterapia. Prima dell’inizio della cura, i medici l’hanno sottoposta ad un intervento.
Le hanno, cioè, dislocato il retto, l’utero e le ovaie perchè fossero al sicuro dalle radiazioni a cui l’avrebbero, poi, sottoposta per la cura del tumore. Infatti, Angelica, per contrastare il tumore, ha avuto bisogno di una dose elevata di adroterapia. Si tratta di una forma di radioterapia che utilizza fasci di protoni, neutroni o ioni positivi specifici per trattare alcuni tumori.
Sottoposta ad adroterapia
Questa terapia, però, era incompatibile con gli organi adiacenti alla zona colpita dal tumore. I medici sono, quindi, intervenuti per distanziare il retto e l’utero. Hanno utilizzato un dispositivo in silicone. Per le ovaie, che, con le radiazioni sarebbero diventate inattive tanto da indurre una menopausa anticipata, le hanno dislocate.
Per essere più sicuri, vista la giovane età di Angelica, i medici l’hanno sottoposta d una crioconservazione ovocitaria, se in futuro avesse voluto diventare mamma, avrebbe potuto ricorre alla fecondazione assistita. Ma non c’è stato bisogno di tutto questo. Nella primavera del 2022 Angelica informava i suoi medici di essere rimasta incinta.
La giovane donna aveva scoperto di aspettare un bimbo proprio durante la Festa della Mamma dell’anno scorso. Nonostante i timori iniziali, Angelica ha deciso di farsi seguire dai medici che l’avevano curata e che conoscevano alla perfezione la sua storia clinica. Le dottoresse Amelia Barcellini del Cnao e Chiara Cassani del Policlinico San Matteo l’hanno seguita passo passo in questa sua incredibile avventura.
Gravidanza tranquilla
Angelica ha anche scelto di trasferirsi a Pavia per rimanere vicina alle dottoresse per tutto il tempo della gravidanza e del parto. Se il bambino fosse nato prematuro, l’avrebbero assistita anche in quel momento. Ma così non è stato. La piccola Fedrica, che ora ha quasi 5 mesi, è nata con un parto naturale e sta benissimo in braccio alla sua mamma.
Le dottoresse hanno seguito passo passo la gravidanza di Angelica. Tanto che, dalla ventesima settimana, hanno monitorato la crescita della bimba con un’ecografia al mese. I rischi potevano esserci, perchè il caso di Angelica è unico e non esistono dati a cui potersi rifare. A dicembre del 2022 avevano pianificato un cesareo in via precauzionale, ma, alla fine, non è stato necessario.
I medici avevano anche ipotizzato una nascita della bimba alla trantaseiesima settimana, per non correre ulteriori rischi. Per fortuna hanno scelto di seguire Angelica fino al termine della gravidanza. Hanno fissato la data del parto a due giorni dal Snto Natale ed Angelica con la sua piccola Federica, hanno potuto raggiungere la famiglia nel giorno di Santo Stefano.