Con un investimento di 40 milioni di euro il gruppo bresciano aggiungerà altri 9.000 metri quadrati e tante novità.
Il centro shopping Scalo Milano sito nel comune di Locate di Triulzi verrà notevolmente ampliato, così come annunciato dal gruppo Lonati, ad una conferenza stampa alla Triennale di Milano. La realizzazione è stata affidata all’architetto Padova ed il progetto prevede un aggiunta di 9000 meri quadri che saranno disposti su tre livelli.
Questi, sommati ai precedenti porteranno ad una superficie totale di a 44.000 mq. Saranno 27 i negozi che venderanno marchi conosciuti sia in ambito nazionale che estero, ai quali si aggiungono altre 5 attività. Solo questo creerà 300 nuovi posti di lavoro. Al termine dei lavori l’outlet avrà complessivamente 180 attività commerciali con l’impiego di 1500 persone.
Nuovi spazi per il co-working
Il parcheggio sarà ampliato da ulteriori 700 posti auto. Una nuova ala del complesso, sarà dedicata alla sfera della giovane imprenditoria. Ben 1300 metri infatti saranno destinati al co-working, in partnership con Retail Hub, creato da Antonio Ragusa e Massimo Volpe, che aprirà la House of Innovation.
Il fine è quello di veicolare ed accelerare start up nel mondo retail. Volpe ha trovato nel progetto di Scalo la stessa visione del futuro, improntata sulla spinta alla modernizzazione del settore, che necessita di conoscere e governare i cambiamenti repentini del digitale. Vi sarà modo di trovare, dunque, le soluzioni tecnologiche ideali per la crescita delle aziende e per le esigenze sempre più complesse dei consumatori.
Scalo Milano Outlet &More è stato inaugurato nel 2016, e fa capo ad un gruppo di imprenditori bresciani, i Lonati. L’idea fu di uno di loro, Tiberio. Da quel momento hanno investito, per il nuovo ampliamento, 180 milioni di euro. Il team imprenditoriale è composto dalla società Lonati e Santoni, produttori rispettivamente di macchinari per la calzetteria e per la maglieria, e da Dinema, creatrice di hardware e software per tutte le macchine tessili.
Nel tempo si sono poi aperti anche al settore dell’edilizia, dell’agroalimentare e dell’acciaio.Non manca l’impegno sociale e formativo con la fondazione di ITS Machina Lonati e di una RSA che ospita 120 pazienti, ed anche appartamenti per i familiari. Prima di Scalo, sulla stessa zona, il 24 settembre del 1969, nasceva la Saiwa, la famosa azienda che diede numerosi posti di lavoro e che chiuse poi nel 2004.
L’avventura inizia nel 2009
Nel 2009 l’area ormai dismessa, la società bresciana acquistò il terreno con l’intenzione di dare il via ad una nuova avventura. Un progetto, come visto, non solo commerciale ma anche di riqualificazione del territorio. Davide Lardera, AD di Scalo Milano, alla guida dell’outlet dal 2018, ha dichiarato che questo è il primo outlet italiano e uno dei pochi ad essere ubicato nell’area metropolitana di una grande città.
Ha, inoltre, aggiunto che il gruppo è riuscito a superare le ripercussioni della pandemia e di altre problematiche grazie al fatto che è coeso come una famiglia. Quindi le decisioni sono prese abbastanza velocemente e con efficacia.