L’anthurium è una delle piante più amate dalle donne, è un fiore bellissimo, super colorato, tradizionale, che per tutti questi motivi non può mancare in alcuna casa, anche perché viene regalato come buon augurio.
Prendersi cura di questa pianta è veramente semplice, infatti può essere un’idea regalarlo anche a coloro che non hanno il pollice verde o troppo tempo da dedicare ai fiori e alle piante.
Per far sì che la piantina viva bene e sopravviva nei mesi o negli anni, basta sistemarla soltanto in una posizione illuminata, evitando di esporla direttamente alla luce del sole, con una temperatura compresa tra 20 e 22 gradi. La temperatura minima oltre la quale non deve mai andare è 16 gradi.
L’anthurium va tenuto lontano dalle correnti di aria e non va assolutamente sistemato vicino al calorifero perché in questo modo potrebbe anche seccare.
Come prendersi cura dell’anthurium in maniera semplice e veloce
Per prendersi cura dell’anthurium bene, bisogna dare l’acqua quando serve, senza eccedere. Per cui nel periodo invernale basta annaffiare la pianta una volta la settimana, mentre in estate due volte a settimana senza esagerare con la quantità, controllando sempre che sia il caso.
Non bisogna dare tanta acqua, ma semplicemente spruzzare la pianta per rinfrescarla e basta. L’anthurium coltivato in casa deve avere un terriccio permeabile, che permette alle radici di rimanere sempre umide e di prendere aria godendo del giusto drenaggio.
Poi ovviamente sono importanti le sostanze nutritive che non devono mai mancare a questa come a nessun’altra pianta. Per cui si consiglia di acquistare un terriccio speciale per gli Anthurium da aggiungere alla terra normale oppure in alternativa può andare bene anche il terriccio per le orchidee.
Quando è il caso di annaffiare la pianta e quando è meglio evitare
All’inizio della Primavera, si può provvedere al rinvaso che va a stimolare la produzione delle nuove gemme, questo metodo consente di dare vita a tante nuove piantine, se si vuole anche da regalare. Se le foglie all’improvviso dovessero cambiare colore apparendo per esempio imbrunite, potrebbe essere perché la pianta riceve o troppa poca acqua o troppa acqua.
Per cui si consiglia prima di annaffiare di toccare il substrato della terra e provvedere a dare l’acqua soltanto se questo è secco. Se invece è umido si consiglia di aspettare. Se le foglie dovessero invece ingiallire, può voler dire che probabilmente la pianta ha troppa luce, per cui è meglio spostarla in una posizione più lontana in modo tale da proteggerla.
Fiori e foglie ingialliti: la soluzione
Le foglie ingiallite o i fiori ormai appassiti devono essere eliminati per favorire la formazione dei nuovi fiori. In questo modo la piantina diventa rigogliosa senza necessità di fare nulla di più. Quando la pianta è ormai piena di foglie secche, è il caso di agire direttamente su di essa per riportarla in vita.
Probabilmente notando la piantina in queste condizioni chiunque penserebbe di buttarla via con tutto il vaso, in realtà bisogna sapere che non è ancora finita, perché c’è qualcosa da fare per rimediare. A questo punto si toglie l‘anthurium dalla terra, quindi si eliminano i fiori secchi e le foglie tenendo soltanto le radici e i rametti che ovviamente non spezzati.
Poi si prende un vaso pulito, si riempie di acqua, si taglia al suo interno l’aglio che è miracoloso in questi casi come in molti altri. Per quanto possa sembrare assurdo, chi ha il pollice verde lo sa, è il fertilizzante per eccellenza che tra l’altro tiene anche lontani i parassiti. Ne bastano due o tre spicchi tagliati in acqua e lasciati a macerare per qualche minuto.
Una volta finito si immerge la radice dell’anthurium e la si lascia dentro l’acqua per qualche ora. Poi si rimette la radice dentro il vaso con la terra, deve essere ben interrata, si annaffia utilizzando l’acqua con l’aglio. L’aglio va messo sulla terra. Una volta fatto bisognerà soltanto aspettare un mese per vedere i primi risultati.
Alla fine i risultati saranno eccezionali, perché non solo l’anthurium rimetterà le foglie e dei fiori spettacolari ma andando a tirare via la radice dalla terra ci si renderà conto che saranno nate moltissime altre radici da piantare in altri vasi per dare vita a tantissimi piccoli anthurium pronti a rallegrare la casa o il giardino.