Prova questo trucco naturale che usano anche i vivaisti per ottenere un Anturio rigoglioso e sano. Ecco come fare.
Non siamo solo noi esseri umani ad aver bisogno di vitamine per stare bene. Anche le piante necessitano delle vitamine per crescere sane, rigogliose e forti. In particolare, esiste un metodo per rivitalizzare piante appassite e farle vivere a lungo sfruttando il potere delle vitamine del complesso B, di cui le piante hanno tanto bisogno. Vediamo perché e come fare.
Le vitamine del complesso B includono le vitamine B1, B2, B3, B5, B6, B7, B9 e B12. Queste vitamine sono essenziali per il metabolismo delle piante. Esse infatti svolgono un ruolo importante nella fotosintesi, nella produzione di energia e nella sintesi di proteine.
In più, sono fondamentali per regolare lo sviluppo e la crescita delle piante. Ecco perché l’utilizzo di vitamine del complesso B per la cura delle piante può portare a numerosi benefici, come maggiore crescita, fioritura e produzione di frutti.
Per fare qualche esempio, la vitamina B1 o tiamina è essenziale per la produzione di energia nelle piante. Inoltre, svolge un ruolo critico nella trasformazione degli zuccheri in energia utilizzabile dalle piante, sostenendo così la crescita e lo sviluppo di radici e foglie. In più, la vitamina B1 può aiutare le piante a resistere a condizioni di stress, come siccità o temperature estreme.
Ancora, la vitamina B3 o niacina collabora nella produzione di energia nelle piante perché partecipa alla trasformazione di carboidrati, proteine e grassi in energia, favorendo la crescita delle piante.
La vitamina B7 o biotina, poi, influenza la capacità delle piante di utilizzare i nutrienti del suolo. In generale, quindi, una carenza di vitamine del gruppo B causa una carenza nella crescita delle piante. Ecco perché è importante garantire alle nostre piantine il giusto apporto di queste vitamine, e possiamo farlo grazie al metodo che illustreremo di seguito.
Per far rivivere e fiorire l’Anturio e farlo tornare in salute e con molti fiori, basterà preparare un’acqua vitaminizzata a base di vitamina B. Per farlo, avremo bisogno di due pillole di vitamine del complesso B. Queste vitamine, come accennato prima, hanno benefici per l’incremento di energia nelle piante, e possono essere impiegate per accelerarne la crescita. Le vitamine del gruppo B, inoltre, agiscono come antiossidanti proteggendo la pianta da malattie e parassiti.
Per preparare la nostra acqua vitaminizzata, quindi, prendiamo due pillole di vitamine del gruppo B e aggiungiamole ad un litro d’acqua in una brocca. Mescoliamo con cura e facciamo in modo di far sciogliere le pillole. Durante questa operazione, l’acqua inizierà a cambiare colore. Questo è totalmente normale e indica che la vitamina si sta disciogliendo nell’acqua.
A questo punto versiamo la nostra acqua vitaminica in un flacone spray e agitiamo bene. Il nostro fertilizzante naturale è pronto per essere utilizzato: possiamo spruzzarlo soprattutto su foglie e radici, una volta al mese al mattino. Il risultato sarà un Anturio rigoglioso, sano e ricco di fiori.
Un modo per evitare di dover intervenire tempestivamente con un rimedio per rivitalizzare l’Anturio è quello di impedire che si secchi o appassisca. In questo ci viene in aiuto il cotone. Se infatti abbiamo intenzione di passare diversi giorni fuori casa e saremo perciò impossibilitati ad innaffiare le piante, c’è un modo per impedire che si secchino per mancanza d’acqua. Basterà utilizzare del cotone o dei dischetti di cotone.
Possiamo posizionarli in modo da coprire tutta la superficie della terra all’interno del vaso in cui si trova la pianta. In più, se la nostra pianta ha particolarmente bisogno di un clima umido, possiamo posizionare il cotone anche sul tronco. A questo punto, annaffiamo il cotone con abbondante acqua aiutandoci con un flacone spray. Essendo un materiale assorbente e completamente naturale, il cotone non danneggerà in alcun modo le piante, e allo stesso tempo tratterrà l’acqua per un lungo periodo, mantenendo il terreno umido e impedendo alla pianta di seccarsi.