78enne in coma: un pesante litigio tra due anziani per una partita a carte è finito davvero male. Ecco quello che è successo e la dinamica dell’intera vicenda che ha portato a un brutto epilogo per quest’anziano.
Tutto è scattato mentre stavano giocando: uno dei partecipanti di 78 anni ha ricevuto un colpo alla testa. L’uomo è finito in coma dopo l’aggressione. L’avversario di 58 anni è colui che ha dato inizio alla lite in una forma del tutto aggressiva. A tal punto da decidere di usare una sedia per gettarla contro l’anziano che stava giocano a carte con lui.
78enne in coma: la partita a carte e la dinamica dell’intera vicenda
Quello che avrebbe dovuto corrispondere a un semplice e piacevole passatempo con le carte, è scaturito in un atto violento che ha portato delle conseguenze gravi su uno dei partecipanti.
Il 58enne ha infatti letteralmente scagliato addosso al 78enne una sedia, facendolo finire in rianimazione per via del forte colpo ricevuto al capo.
Ma se questi due uomini sono diventati i protagonisti di tale vicenda, alla partita erano presenti anche altri giocatori oltre loro due.
78enne in coma: cosa è accaduto durante la partita
Il tutto è avvenuto nella giornata di domenica 9 luglio, quando un gruppo di pensionati si erano seduti al tavolino di un bar. Esattamente si tratta del bar appartenente a una bocciofila presente a Mariano Comense.
Qui questi pensionati stavano passando del tempo a giocare a carte, proprio come accade a tanti loro similari quando smettono di lavorare e quindi dispongono di molto tempo libero.
Intorno alle ore 15,30 è iniziata una lite per via di futili motivazioni di gioco. Ma la discussione non si è assolutamente attutita, anzi, gli animi si sono accesi sempre di più fino a giungere all’irreparabile.
Infatti la situazione è andata man mano a degenerare, in quanto il 58enne ha praticamente spaccato una sedia sulla testa del 78enne. Quest’ultimo è finito in coma, per via delle ferite riportate dal colpo.
Il tutto è accaduto esattamente dentro alla bocciofila posizionata in via don Luigi Sturzo in località Mariano Comense, nella provincia di Como.
Come detto, spesso capita che degli anziani si riuniscano per giocare e passare del tempo insieme. Questa rappresenta sicuramente un tentativo molto comune tra le persone di una certa età, che si sentono sole e non sanno come riempire le loro giornate.
Difatti l’intento di questo gruppo di amici era quello di passare in compagnia le ore del pomeriggio di quella domenica.
Le condizioni del 78enne
Seduti al tavolo erano presenti fra gli altri i due protagonisti del litigio.
Si tratta esattamente Giampiero Colombo, un pensionato originario di Cabiate di 78 anni. Poi il secondo ossia il 58enne che invece risultava residente proprio a Mariano.
Le cause del loro alterco derivano proprio dal gioco a carte che stavano facendo in quel momento insieme agli altri.
A un certo punto, infatti, tra i due è scoppiato un potente litigio che è diventato sempre più violento.
Fino al punto in cui il 58enne si è alzato in piedi, afferrando una sedia con l’intenzione di lanciarla verso il suo avversario. Un’azione che poi ha fatto, provocando l’entrata in coma del 78enne.
L’uomo più anziano, infatti, dopo il colpo si è accasciato a terra battendo pure il capo sulla pavimentazione. Dopodiché l’avversario di 78 anni è svenuto.
Gli altri partecipanti anziani presenti nella bocciofila hanno subito chiamato i soccorsi. Quando poi è arrivata l’ambulanza, i sanitari hanno constatato una ferita alla testa dell’uomo di 78 anni.
Una ferita che tra l’altro ha comportato delle conseguenze gravi.
Difatti il medico del 118 accorso per soccorrere la persona ferita, ha deciso di trasferirlo urgentemente all’ospedale Sant’Anna.
Una volta arrivato al pronto soccorso della struttura ospedaliera, l’uomo ferito è stato sottoposto immediatamente a svariati accertamenti. Controlli che hanno quindi permesso di accertare la presenza di una consistente emorragia celebrale.
Uno stato di salute derivante dal colpo ricevuto alla testa, che lo ha conseguentemente portato a uno stato di coma
Attualmente il 78enne si trova ancora in prognosi riservata, mentre si attende di verificare le sue reazioni alle cure iniziali.
Le indagini dei carabinieri: le testimonianze di chi era sul posto
Nel frattempo alla bocciofila si sono recati anche i carabinieri del posto, per procedere nelle indagini. In modo tale da riuscire a ricostruire l’intera vicenda, interrogando non solo l’uomo accusato di aggressione ma anche i tanti testimoni presenti al momento del litigio.
In base al racconto del 58enne, i carabinieri hanno saputo che l’uomo ha agito per colpire il suo avversario alla gamba. Quindi lui avrebbe raccontato che le sue intenzioni non erano quelle di colpirlo alla testa con la sedia, ma soltanto a livello degli arti inferiori.
Al contrario gli altri avventori del bar hanno riferito agli inquirenti una versione del tutto differente, rispetto a quella spiegata dal colpevole.
Loro hanno testimoniato sostenendo di aver visto la direzione effettiva della sedia, quando il 58enne l’ha lanciata verso il 78enne. Una direzione che andava dritto verso la testa della vittima, non verso le sue gambe. Ora quindi toccherà ai militari stabilire quale sia la verità per poter ricostruire nel dettaglio cos’è successo. Sperando che fatti di questo genere non accadano più e per nessun motivo.