E’ iniziato il processo nei confronti di Tiziana Morandi, la mantide accusata di aver circuìto almeno una decina di uomini
Le vittime si sono presentate in aula per raccontare la loro storia. Il primo, un anziano signore di 84 anni, piange e si vergogna per quanto ha vissuto. La donna lo avrebbe circuìto rubandogli la fede matrimoniale, un crocefisso, alcune medaglie vinte correndo in bicicletta e un ciondolo a forma di cuore, ricordo della leva.
E’ stata la sua prima vittima ed anche il primo testimone che ha aperto il processo. Ieri, 1 giugno, presso il Tribunale di Monza. L’imputata, Tiziana Morandi, di 47 anni residente a Roncello, in provincia di Monza e Brianza, era presente. Arrestata ancora nel luglio del 2021 è ancora nel carcere di San Vittore da allora.
Seduta nella gabbia presente in aula, ha ascoltato tutto quello che i testimoni hanno detto di lei e della vicenda per cui è stata arrestata. Il suo aspetto è molto lontano da quello che le aveva permesso di adescare gli uomini che ieri hanno testimoniato contro di lei. Il pensionato ha raccontato di averla conosciuta tramite suo figlio che era affidato, in quel periodo, ad un amministratore di sostegno.
In un bar gli era stato detto che il figlio vendeva giocattoli per una dottoressa che voleva aiutare i bambini dell’ospedale in cui lavorava. La dottoressa in questione gli aveva promesso un lavoro e così l’84enne l’aveva voluta conoscere. La prima volta aveva anche acquistato un giocattolo per 25 euro, poi le aveva prestato 150 euro e ne aveva visti ritornare solo 50.
In seguito l’aveva invitata a casa insieme a suo figlio. Aveva bevuto una camomilla, Morandi e il figlio del pensionato erano usciti e lui si era risvegliato in ospedale. Stessa sorte per l’altro testimone, un pensionato di 85 anni di Busnago. Si erano incontrati in un bar. L’aveva invitata a mangiare una pizza, ma lei aveva preferito preparare una cena a casa sua.
Nel corso della serata l’85enne aveva bevuto una limonata e si era risvegliato in ospedale. Lei gli aveva preso 50 euro dal portafogli. Il 52enne di Legnano aveva conosciuto la Morandi su un social. Dopo qualche tempo e diversi messaggi, si erano incontrati. Erano usciti insieme per un film e poi la cena, durante la quale, però, l’uomo è stato male.
Al suo risveglio non aveva più i 150 euro che aveva nel portafogli. Infine un ragazzo di 28 anni di Trezzo d’Adda che si è anche costituito parte civile nel processo. L’aveva conosciuta ben 10 anni prima come massaggiatrice. Lui le aveva chiesto un massaggio rilassante. Si era presentato a casa della donna, la quale, prima del massaggio, gli aveva offerto una bibita.
Poi, però, anche lui si è risvegliato in ospedale dove gli hanno raccontato che aveva sbattuto contro un muro mentre era alla guida della sua macchina. Lo hanno estratto dalle lamiere, ma lui non ricorda niente. Gli erano, però, spariti 50 euro che aveva nella tasca dei pantaloni e 70 nel cassettino della macchina.
Tiziana Morandi si proclama innocente, ma, in realtà, aveva già dei precedenti per furto e circonvenzione di incapaci. A casa sua, durante la perquisizione, furono ritrovati 2 flaconi di delorazepam, 1 di sedivitax insieme ai vari oggetti d’oro sottratti ad alcune delle vittime. Per il suo legale non ci sono dubbi la colpa è di alcune delle mogli delle presunte vittime.
Dopo aver scoperto che il marito si faceva massaggiare da una bella donna, questo si poteva difendere solo dicendo che i soldi li aveva estorti con l’inganno la Morandi. Al momento la linea difensiva è anche un’altra: Tiziana Morandi potrebbe aver avuto alcuni problemi di salute che, forse, le hanno provocato l’infermità mentale.