E’ stato aperto il testamento di Berlusconi, c’era grande attesa per conoscere le sue ultima volontà. Scopriamo cosa ha lasciato ai figli e alla compagna!
C’era grande attesa per l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi. Il cavaliere ha lasciato delle disposizioni molto chiare e pare non abbia deluso nessuno. Vediamo nel dettaglio cosa ha lasciato ai figli, alla compagna, e come ha disposto la governance su Fininvest!
Il 5 luglio è stato aperto il testamento di Silvio Berlusconi e c’è stata tanta attesa e curiosità su quello che poteva contenere. I figli, la compagna e il fratello si sono recati nello studio del notaio Attilio Roveda, che da tempo custodiva le ultime volontà del Cavaliere.
Erano presenti online, insieme ai familiari che invece erano di fronte al notaio, anche i legali Carlo Rimini e Luca Fossati. I due legali hanno assistito da remoto all’apertura del testamento.
Probabilmente era presente anche Giuseppe Spinelli, presidente delle Holding di Silvio Berlusconi. A diffondere i dettagli del testamento è stata l’agenzia Ansa, che già in anteprima aveva dato alcune informazioni.
Il Cavaliere ha lasciato un legato di 100 milioni alla compagna che gli è stata al fianco fino all’ultimo momento di vita, Marta Fascina.
Un altro legato, stavolta di 30 milioni di euro, lo ha lasciato a Marcello Dell’Utri, specificando di avergli voluto sempre bene e grato per essere stato ricambiato. Anche al fratello Paolo ha lasciato un legato con cento milioni di euro.
Ai suoi figli ha scritto parole d’amore rivolgendosi a loro con una semplice frase, “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà“. Ha scritto anche una lettera, risalente al 19 gennaio 2022, intestata ai suoi figli, contenente quindici righe, in cui raccomanda loro di rispettare le sue volontà nel caso non fosse uscito vivo dall’ospedale San Raffaele.
Ai due figli nati dal primo matrimonio il Cavaliere ha lasciato pari quote del gruppo Fininvest, che insieme fanno il 53%. La disposizione delle quote uguali della società per Piersilvio e Marina era stata data pare da molto tempo, mentre il cavaliere ha lasciato tutto quello che riguarda la rimanenza del suo patrimonio a tutti e cinque i figli. In questo caso rientrano anche Marina e Pier Silvio, oltre che Eleonora, Barbara e Luigi.
Come disposto da Berlusconi nel testamento, Fininvest Spa non sarà controllata da una singola persona. A dare la comunicazione sono stati i figli stessi, che nel gruppo rivestono diverse cariche importanti. Infatti, il presidente del Cda è Marina Berlusconi, mentre figurano come amministratori gli altri figli, Pier Silvio, Barbara e Luigi.
Fino a prima della sua morte, era stato il cavaliere stesso a detenere personalmente il controllo sul gruppo, ma ha decido di non indicare nessuno come successore per questo ruolo. Saranno tutti insieme a prendere le decisioni più giuste per portare avanti la società fondata da Silvio Berlusconi.
Non si tratta di una decisione che il Cavaliere ha preso di recente, infatti le disposizioni sono datate a diversi anni fa, precisamente al 2006. Mentre altre disposizioni sono state date di recente, in particolare quelle riguardanti la compagna e il fratello.