Area C da 5 a 7 euro: le proposte del Comune milanese che potrebbero portare a notevoli cambiamenti per gli automobilisti. Vediamo di quali cambiamenti si tratta.
Il Comune del capoluogo lombardo ha pensato d’ incrementare il costo dell’Area A, da 5 a 7 euro. Oltre a inserire un ticket pure per l’Area B. Queste sono le sue proposte in merito. In base a quanto appena detto, la prossima settimana la Giunta milanese potrebbe decidere di approvare il pacchetto mobilità. Ciò svolgendo vari cambiamenti per chi guida. Cosa potrebbe cambiare?
Area C: il pacchetto mobilità
Dunque sarebbe in via di approvazione questo pacchetto mobilità che il Comune della città di Milano ha deciso di proporre. Ora necessita dell’ok finale che potrebbe attuarsi tramite la giunta, già nel corso della prossima settimana.
Certamente i cittadini sono ansiosi di sapere come andrà a finire, soprattutto gli automobilisti. Questo se si considera che, se dovesse avvenire l’approvazione, andrebbero automaticamente a verificarsi determinati cambiamenti. Questi ultimi, dunque andrebbero a influire in maniera considerevole su chi guida l’auto in questa città.
Come prima cosa aumenterebbero i costi per effettuare l’ingresso all’interno dell’Area C.
Per di più potrebbe pure giungere la conferma del ticket da pagare per entrare nell’area B. Un aspetto che sicuramente provocherebbe molto scontento tra i cittadini, visto che fino a questo momento l’accesso in questa zona è sempre stato del tutto gratuito.
Ma nello specifico cosa andrebbe a modificarsi?
L’incremento del biglietto per l’accesso all’Area C
La giunta appartenente a Palazzo Marino potrebbe dunque mettere in pratica determinate decisioni, per quanto concerne la viabilità. Tutto questo, inoltre, potrebbe attuarsi nell’arco di poco tempo.
Come prima cosa si prevede una forma di aumento del costo del biglietto utile per l’Area C.
Difatti mentre il costo attuale corrisponde a 5 euro, in caso di cambiamento andrebbe ad aumentare fino ad arrivare alla cifra corrispondente a 7 euro.
Già da questo si può notare la notevole differenza che comporterebbe un considerevole disagio, per quanto riguarda gli automobilisti che si servono di quest’area milanese.
Tra l’altro si tratta di un incremento di una certa portata che certamente andrebbe a causare delle proteste, da parte dei cittadini milanesi che guidano.
Questa è un’area che rappresenta una zona a traffico limitato. In più coincide con la Ztl Cerchia dei Bastioni ed è delimitata da ben 43 varchi di genere elettronico.
Dunque prevede l’intera zona più centrale della città milanese. L’Area C è aperta dal lunedì fino al venerdì dalle ore 7,30 fino alle ore 19,30. Mentre non risulta essere attiva durante la giornata del sabato e nelle giornate festive.
Ora si dovrà appurare se cambierà pure il costo per chi è residente, tenendo conto che almeno per ora il costo corrisponde a 2 euro.
Inoltre tale pacchetto ha in previsione anche l’istituzione del pagamento per chi è residente dell’Area C, in riferimento al parcheggio della seconda auto.
I cambiamenti richiesti per l’Area B
Ora passiamo a ciò che potrebbe cambiare in quest’altra zona milanese, ossia quella corrispondente all’Area B.
Quello che già si sa è che attualmente l’accesso è del tutto gratuito. Il varco adesso è utile per fermare l’accesso a quei particolari mezzi che corrispondono alle categorie maggiormente inquinanti.
La situazione per questa specifica area nei prossimi mesi potrebbe avere un notevole mutamento. Questo poiché prossimamente potrebbe trasformarsi in una zona a pagamento.
Un altro aspetto da tener presente è che l’eventuale costo potrebbe corrispondere al medesimo proposto per l’Area C.
Queste sono le misure più importanti che potrebbero avvenire a breve, prima di tutto in queste due aree della metropoli milanese.
Infatti in questi prossimi giorni si parlerà come prima cosa di tali argomentazioni. Ma nell’aria c’è l’eventualità di ulteriori modifiche, che andrebbero ad accorparsi a quelle già descritte precedentemente.
In pratica di cosa si sta parlando? Nella città di Milano si potrebbe anche decidere di inserire delle variazioni, correlate al tema dei monopattini. Poi si aggiunge quella dell’incremento delle licenze dei taxi.
Ovviamente si tratta per ora di ipotesi, ma potrebbero diventare realtà nell’arco di breve tempo.
Causando non poche difficoltà ai cittadini di questa grande città, che andrebbero a coinvolgere diversi settori. Con correlato malcontento da parte della cittadinanza, primariamente quella che guida un’autovettura.
Sembrano essere proprio queste le novità che riguardano non solo gli automobilisti.