Armadio, il metodo 333 per ordinarlo in soli 5 minuti: lo fanno sempre le nonne

Per fare in modo che i vestiti siano ordinati alla perfezione nell’armadio ci si può affidare al metodo 333.

Armadio ordinato
Armadio ordinato – Imilanesi.Nanopress.it

Riporre i vestiti in ordine nell’armadio è senza dubbio il metodo migliore per averli sempre ben piegati e pronti per essere indossati. Inoltre, in questo modo siamo in grado di scegliere più facilmente gli abiti che abbiamo deciso di mettere per una determinata occasione. Tuttavia, in alcuni casi ordinare i vestiti nell’armadio può rivelarsi una vera seccatura, per non dire un incubo. La maggior parte di noi possiede tantissimi abiti che non indossa più, pertanto sarebbe meglio fare una bella ‘scrematura’ dei vestiti di cui abbiamo realmente bisogno. Già questo passaggio consentirebbe di avere un armadio molto più in ordine.

Con il metodo 333 l’armadio sarà sempre in ordine: provare per credere

Per fare in modo che i vestiti siano sempre molto ordinati nell’armadio ci si può affidare a un metodo innovativo sperimentato da una scrittrice e fotografa statunitense.

Ordinare l'armadio
Ordinare l’armadio – Imilanesi.Nanopress.it

Courtney Carver, l’artista che ha ideato questa soluzione, ha capito come fare per togliere tutto il superfluo dalla sua vita. La scrittrice, dopo aver ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla, ha scelto di approcciare a uno stile di vita minimalista, che le ha permesso di eliminare molte cose inutili e di vivere con molto meno stress.

Inizialmente la sua idea è partita come un progetto, che ha preso il nome di Minimalist Fashion Project 333. Tuttavia, con il passare del tempo la soluzione di Courtney Carver ha avuto talmente tanto successo da diventare un metodo per ordinare gli abiti nell’armadio. In cosa consiste la cifra 333?

La scrittrice e fotografa americana ha inserito nell’armadio soltanto 33 capi, compresi vestiti, scarpe e accessori vari. La sfida consisteva nell’indossare solo questi 33 oggetti in tre mesi, fatta eccezione per indumenti come i pigiami, l’intimo e gioielli come la fede nuziale.

La prima cosa da fare consiste quindi nello scegliere i 33 capi e nel mettere via tutto il resto, tenendolo ben lontano dalla vista.

Nel giro di tre mesi bisogna indossare solo questi 33 abiti, anche se ovviamente si può sostituire un capo se si rompe o se non corrisponde più a ciò che ci piace.

Lo scopo sta proprio nell’accantonare tutti quei vestiti di cui possiamo fare tranquillamente a meno, in modo tale da preferire gli abiti che ci piacciono di più e che ci fanno stare bene con noi stessi.

Metodo della scrittrice: tutti i vantaggi (anche economici)

Come fare per stilare una lista molto efficace? Un buon metodo consiste nel dividere l’abbigliamento in tre categorie in base alle tre attività che si svolgono più frequentemente. Chiaramente alcuni pezzi devono essere ‘standard’: difficile non pensare ad almeno 3/4 paia di scarpe, tanto per fare un esempio.

Scelta dei vestiti
Scelta dei vestiti – Imilanesi.Nanopress.it

Questo metodo, ideato dalla scrittrice Courtney Carver, presenta dei vantaggi molto interessanti. Oltre a garantire una gestione dell’armadio molto più semplice, il metodo 333 permette anche di puntare molto di più sulla qualità e non sulla quantità.

Per essere più chiari, terremo nell’armadio solo gli indumenti che realmente ci rappresentano e ci mettono a nostro agio, eliminando tutto il superfluo.

Così facendo diminuiremo drasticamente il tempo necessario per vestirci e risparmieremo anche una bella somma, evitando di spendere soldi per abiti che indosseremo poco o nulla.

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