Dopo mesi che i ladri di rame lasciavano al buio le città, finalmente è scattato l’arresto per 5 persone di origine rumena.
L’indagine ha avuto inizio ancora nell’ottobre del 2022, seguite dalla Sezione Operativa del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Varese. Un black out avvenuto a Capolago, in provincia di Varese, ha dato il via alle indagini che ha portato, poi all’arresto dei 5 presunti ladri.
Infatti, i furti del prezioso materiale stavano continuando già da parecchio tempo e venivano commessi in diverse zone della Lombardia. Secondo i dati della Procura, la banda avrebbe sottratto rame per più di 32mila kg per un valore di, circa, 260mila euro.
La tecnica seguita dai ladri era sempre la stessa: provocare il cortocircuito della linea elettrica del posto in cui si trovavano ad operare. Quindi tagliavano i cavi di rame arrampicandosi sui tralici dell’alta tensione. La banda caricava i fili su camion, anche questi rubati, e si occupavano di estrarre il rame dai cavi.
In aprile altre 9 persone denunciate per ricettazione
I ladri abbandovano, poi, da qualche parte il materiale di scarto. Già il 6 aprile di quest’anno, la polizia aveva colto in flagranza di reato 9 persone. Queste erano state, in seguito, denunciate, per il reato di ricettazione. Gli agenti delle forze dell’ordine li avevano sorpresi all’interno di un capannone, nell’hinterland milanese.
I ricettatori stavano utilizzando delle macchine spelatrici per ripulire i cavi e ricavarne il rame che, poi, avrebbero rivenduto. Le forze dell’ordine, durante l’operazione, hanno recuperato 26 matasse di rame e 3 bancalidi altro materiale, sempre di rame, per un valore di, circa, 78mila euro e per un peso di più di 8mila kg.
Il materiale in questione non proveniva soltanto dai cavi dell’elettricità. Gli agenti hanno, poi, sottoposto a sequestro i locali apponendo i sigilli per poter eseguire tutte le indagini del caso. Parte di questo materiale, infatti, era stato rubato ad alcune aziende alle quali è stato, in seguito, restituito.
Il 28 luglio di quest’anno i Carabinieri della Compagnia di Varese hanno eseguito un’ordinanza applicativa di custodia di custodia cautelare in carcere, a Milano, vigevano e Locate di Triulzi, emessa dal Gip del Tribunale di Varese e richiesta della Procura locale, per 5 persone di origii rumene.
Danni per 450mila euro alla rete elettrica pubblica
I presunti ladri hanno un’età compresa tra i 27 e i 37 anni. Dopo aver rubato i fili dell’alta tensione e averli ripuliti per recuperare tutto il rame all’interno, lo mandavano in Romania. Ora sono in stato di fermo in seguito all’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Varese, dietro richiesta della Procura locale.
L’accusa nei confronti degli arrestati è quella di aver commesso almeno 45 furti aggravati. E 38 di questi, avvenuti tra febbraio 2022 e aprile 2023, hanno riguardato proprio i cavi di rame presi dalla rete delle linee elettriche pubbliche. Il conto per il ripristino dei cavi della corrente elettrica è stato piuttosto salato. Il costo per i lavori di ripristino si aggira intorno ai 450mila euro.