In zona Ghisolfa un uomo di 39 anni aggredisce lo zio con il coltello davanti al suo negozio, il motivo potrebbe essere economico
Continuano le aggressioni nella città milanese. L’inizio di questo 2023 non sembra affatto registrare un miglioramento in questo senso. Anzi, nonostante gli sforzi e i risultati delle forze dell’ordine sembra che la criminalità del capoluogo medeghino non abbia un attimo di riposo.
E se in Italia, complessivamente, i delitti sono in diminuzione, i reati comuni come scippi e rapine, al contrario, sono in notevole aumento. Milano campeggia in cima alla classifica italiana. Registra, infatti, 5.985 reati all’anno ogni 100.000 abitanti. Con questi numeri batte in classifica Rimini e Torino, rispettivamente la seconda e la terza nella classifica di città con più reati.
Seguono Roma, Napoli e Palermo. Gli scippi e le rapine in questi ultimi anni sono passati dal 18 al 24% in più. Ed è di ieri sera, martedì 25 aprile, l’ennesima aggressione avvenuta in via Pietro da Cemmo intorno alle 21.00. Un ragazzo di 37 anni di origini egiziane ha accoltellato lo zio, un connazionale di 49 anni probabilmente per motivi di soldi.
Nella zona nord-ovest di Milano stava passando una Volante del commissariato Sempione. Alcuni testimoni hanno attirato la loro attenzione ed hanno indicato loro la direzione che l’aggressore aveva preso per scappare. La volante ha iniziato l’inseguimento che si è concluso in viale Monte Ceneri.
Qui gli agenti hanno fermato il 36enne che aveva ancora in tasca l’arma usata per l’aggressione. Un coltello, probabilmente, da cucina con una lama lunga 11 centimetri ed ancora sporco di sangue. Ovviamente è stato subito arrestato con l’accusa di tentato omicidio. In seguito hanno raggiunto lo zio, la vittima, sul luogo dell’aggressione.
Sul luogo dell’aggressione è arrivato anche il soccorso medico del 118, giunto sul posto, lo ha subito trasportato al pronto soccorso del Niguarda in codice giallo. il nipote lo ha colpito raggiungendo, con una coltellata, il bicipite femorale e con l’altra al torace. Dopo le prime verifiche, i sanitari lo hanno dichiarato non in pericolo di vita.
Un uomo di 49 anni, anche lui cittadino egiziano. Era ancora davanti al suo negozio dove ha avuto inizio la discussione finita in maniera tragica. Il 37enne fermato dagli agenti di polizia è già noto alle forze dell’ordine. Ha al suo attivo alcuni reati legati all’immigrazione.
Secondo le prime indiscrezioni, il fatto avrebbe avuto inizio intorno alle 21.00, davanti al negozio di telefonia del 48enne, zio dell’aggressore. La motivazione della lite sembrerebbe legata ad una storia di vecchi debiti. Il nipote, ad un certo punto, avrebbe estratto il coltello colpendo il parente con due coltellate. Un’altra serata poco piacevole vissuta dai milanesi. Questa volta con qualche timore in più, vista l’arma usata dal giovane uomo.