Un ragazzo ricercato dal 2014 per un furto ad un cassonetto della Caritas a Milano è stato arrestato nei giorni scorsi
Un ragazzo di circa 20 anni e di nazionalità rumena, nel 2014 lo avevano sorpreso rubare abiti dai cassonetti della Caritas a Milano. Li avrebbe poi rivenduti al mercato. I carabinieri lo avevano fermato perchè il giovane era rimasto incastrato a testa in giù nella campana. Dopo averlo salvato, i carabinieri intervenuti lo avevano indagato per furto.
Il ragazzo era, poi, sfuggito alle forze dell’ordine che, però, non hanno mai smesso di cercarlo. In questi giorni, infatti, la sua fuga ha avuto fine. Ora, non più ventenne, l’uomo ha smesso di fuggire. I carabinieri di Aurisina lo hanno individuato mentre oltrepassava il valico di frontiera di Fernetti, a bordo di un autobus di linea direzione Firenze.
Lo hanno fermato ed arrestato. Ora si trova nel carcere del Coroneo a seguito di una condanna emessa dalla Procura della Repubblica di Milano. L’uomo, oramai 29enne, di origini rumene, dovrà scontare una pena detentiva di 1 mese e 28 giorni di reclusione. Così si è conclusa la sua fuga ben nove anni dopo il fatto che aveva commesso con altri due complici.
I furti nei cassonetti della Caritas sono piuttosto diffusi nelle nostre zone. I punti di raccolta sono numerosi e sparsi per molte città e paesi della penisola. Durante la notte vengono presi d’assalto da persone che si introducono nel cassonetto, rischiando, a volte, la vita, per poter prendere i tanti sacchi chiusi che contengono abbigliamento e accessori usati.
Tanti di noi si saranno serviti di questi grandi contenitori per donare abiti che, oramai, non portiamo più. La Caritas, poi, li raccoglie per donarli, a loro volta, a persone bisognose o li spedisce direttamente nelle zone povere del mondo. In questi ultimi anni c’è stato un ritorno al riciclo e un boom di aperture di negozi dell’usato.
Si possono trovare abiti o accessori in ottimo stato per pochi euro. E’ un modo per alimentare un’economia circolare utile in termini di riciclo e rispetto per l’ambiente. E’ imporatante, però, acquistare l’usato in negozi che certifichino la provenienza di abiti e accessori usati. In alcuni casi potrebbero, infatti, provenire dai furti nei cassonetti.
La vendita di abbigliamento usato, in questo ultimo periodo, copre una fetta di mercato considerevole. Questo è uno dei motivi per cui i ladri saccheggiano i cassonetti di tutto il loro contenuto. Quindi li vendono a chi, a loro volta, li rivende sulle bancarelle dei mercati.
I furti, in genere, avvengono durante la notte e, per questo, raramente si riescono a sorprendere i ladri e ad arrestarli. In questo caso, però, anche se dopo tanti anni, il colpevole è finito in manette. Ora dovrà scontare l’intera pena in carcere.