Arrestato a Milano un rapinatore di farmacie e negozi . L’uomo ha 50 anni ed è diventato in poche settimane il peggior incubo di tutti i commercianti della zona.
Proprio durante il suo ultimo colpo è stato tradito da un impianto di sorveglianza di un negozio. Dalle immagini delle telecamere si vede che il rapinatore si aggira tra gli scaffali a volto scoperto, proprio come un qualsiasi cliente, prendendo dei farmaci.
Poi una volta arrivato alla cassa fa scattare la rapina. 32 secondi bastano per farsi consegnare dal personale tutte le banconote presenti in cassa minacciando i cassieri con un taglierino, per poi scappare di corsa.
I suoi ultimi colpi segnano il record, in soli 30 secondi riesce a portare via €600 senza creare troppo panico e scalpore e poi fuggire via. Il rapinatore seriale è accusato di aver commesso due rapine a due farmacie giovedì e venerdì una in Piazzale Cuoco, l’altra situata in via Solari. A seguito delle due rapine è stato arrestato dalla squadra mobile di Milano, essendo stato incastrato dalle telecamere presenti all’esterno delle due farmacie.
A rintracciarlo sabato sono stati i falchi della squadra mobile di Milano mentre l’uomo stava facendo rientro in una struttura in zona Scalo Romana indossando gli stessi abiti dei due colpi. In tasca aveva €100. Invece in camera è stato ritrovato il taglierino che utilizzava per mettere a segno i suoi colpi.
Ma non finisce qui perché questo fine settimana è stato movimentato per gli agenti di Milano. Alle 18:30 la Polizia è infatti intervenuta anche alla stazione Cadorna di Milano, dove era scattato l’allarme perché una donna di 50 anni era stata rapinata. I rapinatori le avevano sottratto il telefono.
Ad essere stati arrestati per il reato sono stati tre uomini cubani mentre il quarto ancora oggi è in fuga. Sono scesi in campo anche i carabinieri che nella stessa giornata hanno arrestato un trentunenne pregiudicato che aveva rapinato un negozio di cosmetici a Rozzano. L’uomo di 31 anni era entrato, a volto coperto con una mascherina, dentro il negozio minacciando la cassiera usando una pistola scacciacani per farsi dare il tutto il contante in cassa.
I militari nelle vicinanze sono riusciti a bloccarlo nell’immediato grazie ad un commerciante il cui negozio si trova nei paraggi. L’uomo aveva già subito in passato delle rapine, per cui avendolo riconosciuto aveva subito chiamato il commissariato.
Infine sempre i carabinieri hanno denunciato a piede libero due cinesi di 29 e 27 anni per rapina impropria. I due si erano incontrati con una loro connazionale in via Val Lagarina, per ricevere da lei €5000 in contanti in cambio di un bonifico in valuta cinese. La donna però sul posto si è accorta che la somma non era mai stata accreditata quindi ha provato a riprendersi il denaro.
A quel punto i due cinesi prima l’hanno picchiata e poi sono andati via. I carabinieri però sono riusciti a ritrovarli e a fermarli, restituendo i contanti alla donna. Poi la giovane cinese è stata trasportata in ospedale, al Niguarda, dove è stata medicata e curata.