Ritorna il caso della violenza di gruppo nel giorno dell’ultimo dell’anno 2022, arrestato l’egiziano scappato in Germania.
Torna la cronaca della violenza sessuale ai danni di un gruppo di ragazze avvenuta nella notte della fine dell’anno 2022. Una notte che doveva essere di festa si è conclusa, per alcune ragazze, in un modo in cui non avrebbero di certo pensato.
Alcuni ragazzi, forti proprio per il loro essere in branco, aveva accerchiato alcune ragazze e le aveva violentate ed abusate ripetutamente davanti alla Cattedrale in Duomo, a Milano, durante i festeggiamenti per la fine del vecchio anno.
A marzo di quest’anno, nel corso del processo, furono ascoltati diversi testimoni. Una ragazza, in particolare, con il suo video girato nel corso di quella notte e diventato virale aveva permesso agli inquirenti di risalire agli aggressori.
Le vittime e la testimone in questione avevano riconosciuto gli aggressori. Questo aveva portato all’arresto di due ragazzi, tutti maggiorenni. A giugno, poi, erano arrivate le pene da scontare per i due violentatori.
Già condannati due degli aggressori
A decidere gli anni da scontare in carcere era stata la giudice per le indagini preliminari Marta Pollicino. Abdel Fatah, di 20 anni, e Mahmoud Ibrahim, di 19, dovranno scontare 4 anni e 10 mesi l’uno e 3 anni e 10 mesi l’altro.
E’ di questi giorni la notizia che un altro degli aggressori che ha partecipato alla violenza di gruppo di quella sera è stato arrestato. Era riuscito a scappare rifugiandosi in Germania.
Trovato e fermato una decina di giorni fa, nel corso delle indagini della Squadra mobile di Milano coordinata dal pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella, estardato, poi, in Italia.
Dovrà rispondere di due reati. Il primo ed il più grave riguarda l’aggressione ad una ragazza di 19 anni che si trovava all’angolo con via Mazzini, insieme ad un’amica. Il secondo riguarda l’abuso ai danni di due turiste tedesche di 20 anni.
Il suo nome è Mahmoud Alsharawi, un ragazzo di 21 anni di origini egiziane. Per lui e per altri due ragazzi arrestati nel corso della stessa indagine, a dicembre si terrà l’udienza preliminare.
Le ragazze abusate e violentate in quella notte furono parecchie, ma solo alcune hanno avuto il coraggio e la forza di denunciare. Questo ha permesso, però di fermare alcuni ragazzi che hanno fatto parte di un gruppo più sostanzioso.
Riconosciuti gli indennizzi
Si è parlato, infatti di una trentina di ragazzi che avrebbero fatto da scudo a quelli che, poi, hanno agito violentando e aggredendo le ragazze. Le due vittime che hanno denunciato si sono costituite parte civile.
Per la 19enne, vittima della violenza, il tribunale ha già riconosciuto un indennizzo di 30mila euro. Per il comune di Milano, anche questo costituitosi parte civile, ha riconosciuto, invece un indennizzo di 7mila euro.