Nel bresciano, un uomo è stato arrestato dai carabinieri perché aveva aggredito i genitori, che avevano rifiutato di dargli denaro.
Un individuo è stato arrestato perché accusato di aver intimorito e attaccato i suoi genitori: ciò è avvenuto in Valcamonica nella serata di lunedì 8 maggio.
Per fortuna, la coppia non ha subito lesioni gravi. L’uomo, che al momento è detenuto in carcere, dovrà ora rispondere dell’accusa di lesioni personali, maltrattamenti familiari e tentata estorsione.
Nella serata di lunedì 8 maggio, i carabinieri della compagnia di Breno sono stati allertati da una segnalazione per maltrattamenti.
Una volta giunti presso l’abitazione della coppia, si sono trovati di fronte a un trentottenne che si era scagliato contro i propri genitori aggredendoli.
Inoltre, aveva completamente distrutto l’arredamento dell’appartamento. Secondo la testimonianza dei genitori, l’uomo aveva chiesto una certa somma di denaro al padre e alla madre.
Si tratta di una richiesta che, da poco tempo a questa parte, è stata ripetuta abbastanza frequentemente. Probabilmente per questa motivazione, il padre ha rifiutato la concessione di denaro al figlio.
Il diniego ha provocato una forte reazione da parte del 38enne, che ha prima intimidito i suoi parenti e poi ha iniziato a spintonarli con forza.
Intimoriti dal rischio che la situazione potesse peggiorare, il padre e la madre hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine.
Al loro arrivo, i carabinieri hanno arrestato l’uomo. Fortunatamente, entrambi i genitori non hanno riportato lesioni gravi, quindi il ricovero in ospedale non è stato necessario.
Nella giornata di ieri, martedì 9 maggio, l’uomo è comparso davanti al magistrato del tribunale di Brescia per le indagini preliminari.
Nei suoi confronti è stato ratificato l’arresto e stabilito la custodia cautelare in prigione. L’imputato è stato accusato di violenza domestica, danni fisici e di aver tentato di estorcere denaro ai propri genitori.