A Milano, nel 2024, vedrà la luce il primo ufficio biofilico all’interno del polmone verde del Parco Lambro. Diventerà il posto più sostenibile e verde del capoluogo lombardo.
Ufficio del futuro: come sarà? L’architetto Kengo Kuma e Stefano Mancuso, noto botanico, cercano di dare una concreta risposta concreta a tale domanda con il progetto dell’ufficio biofilico “Welcome” di Europa Risorse SGR.
Questo ufficio sorgerà vicino al Parco Lambro e al suo al polmone verde e sarà quello più green e sostenibile di Milano e il circondario. Rappresenterà la rivoluzione del luogo di lavoro del futuro.
Un ambiente di lavoro luminoso e dinamico, circondato dalla natura, è il segno distintivo di un ufficio biofilico.
Stiamo parlando di “un luogo in cui le persone possono integrarsi con la natura e nutrire il benessere fisico e mentale di chi vi lavora, offrendo al contempo un tempo per l’ispirazione e lo scambio di idee”, afferma il Presidente di Europa Risorse SGR, Antonio Napoleone.
“In un ambiente biofilico, le persone si recano volentieri in ufficio, si ammalano meno spesso, la creatività e la produttività aumentano e, in definitiva, una significativa riduzione dei costi di produzione dell’azienda. Ci sarà un “win-win-win” tra di loro.
Il benessere psicofisico e la sostenibilità ambientale dei lavoratori stanno, nella progettazione dei luoghi di lavoro, temi fondamentali.
Gli uffici biofilici garantiscono l’ottimale integrazione tra persone e ambiente, in particolare la natura, e il progetto Welcome può modificare il modo in cui vengono progettati i luoghi di lavoro, concentrandosi non solo sulla sostenibilità e la produttività, ma anche sul benessere e sulla salute delle persone.
Welcome è un’architettura caratterizzata dall’utilizzo di elementi organici, spazi di lavoro dall’aspetto naturale, spaziosità e luce naturale.
L’ufficio biofilico consente inoltre un risparmio di 245 euro al metro quadrato ogni anno e una riduzione del consumo di elettricità di 14 euro al metro quadrato.
“Introdurre le piante negli spazi di vita urbani può dare risultati sorprendenti”, aggiunge Stefano Mancuso. “La mia visione della città del futuro è un luogo in cui ogni superficie è ricoperta di piante, e Welcome diventerà la prima struttura a utilizzare la Fabbrica dell’Aria di Mancuso su larga scala”.