Arriva+il+bonus+famiglia+da+350+ma+non+%C3%A8+per+tutti%3A+come+presentare+la+domanda
imilanesinanopressit
/arriva-il-bonus-famiglia-da-350-ma-non-e-per-tutti-come-presentare-la-domanda/amp/
Casa

Arriva il bonus famiglia da 350 ma non è per tutti: come presentare la domanda

Sta per arrivare un bonus interessante, si tratta del bonus famiglia che ha lo scopo di aiutare tutti quei nuclei familiari che all’improvviso si sono ritrovati a dover affrontare una situazione di forte difficoltà economica.

Arriva il bonus famiglia- imilanesi.nanopress.it

Molte famiglie italiane non riescono più ad arrivare alla fine del mese a causa dell’inflazione, della crisi post pandemia e anche della guerra Russia – Ucraina.

Per quanto possa sembrare strano, anche la guerra ha fatto la sua parte, pur essendo lontana dall’Italia, con i suoi colpi di coda, ha creato non pochi problemi in tutto il mondo, con le importazioni e le esportazioni che sono state inevitabilmente interessate da un aumento dei prezzi importante.

La legge di bilancio del 2023 ha introdotto tante novità che hanno a che fare non soltanto con le pensioni, ma anche con i bonus attribuiti ai giovani, ai pensioni e alle famiglie. Per quanto riguarda queste ultime sta per arrivare il bonus famiglia, ovvero il reddito alimentare che potrà supportare milioni di famiglie in difficoltà.

Come funziona il bonus famiglia

Grazie al bonus famiglia, tutti i prodotti non venduti, sia gli alimenti che i beni di prima necessità delle grandi distribuzioni, saranno distribuiti alle famiglie povere. Tutto questo avverrà semplicemente prenotando il pacco mediante un’applicazione in modo semplice e veloce.

bonus famiglia-imilanesi.nanopress.it

Questa modalità ha creato non poche spaccature, alcuni hanno espresso il loro consenso, altri per esempio la Caritas hanno criticato il sistema, che ad ogni modo vantaggi e svantaggi, pro e contro andrà a risolvere non poche problematiche.

Reddito alimentare, a quanto ammontano i fondi in Italia

Il reddito alimentare, ovvero il bonus famiglia spetterà tutte quelle famiglie in forte difficoltà economica e consentirà di evitare gli sprechi e di fornire il sostegno adeguato a chi non ha nulla da mangiare. Le risorse stanziate per il bonus famiglia equivalgono a 1,5 milioni di euro per tutto il 2023. Poi ci sarà un fondo da 2 milioni di euro per tutto il 2024.

bonus famiglia-imilanesi.nanopress.it

Per adesso non sono ancora state stabilite e pubblicate le linee guida per l’assegnazione del bonus famiglia e la distribuzione dei pachi. Per cui si sa soltanto che le famiglie interessate potranno effettuare la prenotazione tramite un’applicazione quando sarà il via e sempre tramite questa sarà avviata anche l’assegnazione dei pacchi.

Questi poi potranno essere ritirati presso i centri di distribuzione della propria città o delle città vicine. Mentre le famiglie fragili, ovvero quelle impossibilitate a spostarsi, non avendo un mezzo per farlo, potranno ricevere i pacchi direttamente presso la propria abitazione.

Quanti sono gli italiani in difficoltà e quanto dovranno attendere per ricevere il bonus famiglia

Al momento gli italiani in povertà sono 5,6 milioni. Il numero è destinato a crescere a seguito dei vari aumenti che tutti noi abbiamo avuto modo di verificare recandoci al supermercato. In una prima fase, dato che i fondi stanziati per il 2023 sono stati minimi. Si potrà aiutare soltanto una piccola parte dei cinque milioni di utenti segnalati.

bonus famiglia-imilanesi.nanopress.it

Successivamente, quindi già a partire dal prossimo anno, i numeri andranno ad aumentare, nella speranza di poter coprire l’intera percentuale indicata. La distribuzione del bonus famiglia arriverà prima di tutto nelle grandi metropoli quindi a Roma e a Milano.

Poi piano piano si estenderà a tutte le città delle altre regioni d’Italia provando ad aiutare i 600.000 bambini e i 337.000 anziani che ad oggi vanno avanti soltanto grazie alle mense o ai pacchi alimentari raccolti nelle chiese, presso i supermercati dai volontari ecc.

Prima di ottenere il bonus famiglia bisognerà attendere 60 giorni, nel corso dei quali saranno definite le regole per l’attribuzione, poi si provvederà alla consegna dei pacchi. Il provvedimento è nelle mani del Ministero del Lavoro, non rimane che attendere aggiornamenti e buone notizie nel corso dei prossimi giorni.

Published by
Giusy Pirosa