Artem Uss è un imprenditore quarantenne, figlio dell’ex governatore della regione siberiana di Krasnoyarsk, molto vicino a Putin. Ricercato negli negli Stati Uniti per diversi reati, èriuscito ad evadere dagli arresti domiciliari il 22 marzo a Milano
Artem Uss, un imprenditore russo di spicco e figlio di un oligarca notoriamente vicino al presidente Vladimir Putin, è riuscito a sfuggire dalla custodia domiciliare a Milano lo scorso 22 marzo. Uss era stato arrestato presso l’aeroporto di Malpensa il 17 ottobre 2022. Infine, era stato condannato agli arresti domiciliari il 2 dicembre dello stesso anno.
Le accuse che gravavano su Uss erano gravi e internazionali. Gli Stati Uniti lo cercavano per una serie di reati, tra cui il contrabbando di petrolio dal Venezuela verso la Russia e la Cina, frode bancaria, riciclaggio di denaro e compravendita illecita di tecnologie militari dagli Stati Uniti verso la Russia.
Artem Uss, la fuga dovuta al malfunzionamento di un braccialetto elettronico
Dopo il suo arresto all’aeroporto di Malpensa, Artem Uss è stato condannato agli arresti domiciliari a partire dal 2 dicembre, presso una residenza a Borgo Vione, a Basiglio. La dimora aveva accesso consentito a una dozzina di persone, tra cui la sorella di Uss e alcuni esponenti di spicco della diplomazia russa in Italia. Tuttavia, il braccialetto elettronico che Uss indossava per il controllo della custodia domiciliare sembra aver malfunzionato più volte durante quel periodo. Si è registrato il suono dell’allarme che segnalava la violazione dei limiti imposti decine di volte, creando sospetti e preoccupazioni sul sistema di monitoraggio utilizzato.
L’evasione di Artem Uss ha sollevato domande sulla sua pianificazione e sull’aiuto che potrebbe aver ricevuto. Secondo le indagini condotte dalle autorità, dietro la fuga del magnate russo c’era un gruppo organizzato proveniente dalla Serbia. Sembra che questo gruppo abbia sfruttato le vulnerabilità del sistema di sicurezza e sorveglianza per facilitare l’evasione di Uss. Dettagli specifici sul coinvolgimento del gruppo organizzato non sono ancora stati resi pubblici, ma le autorità stanno lavorando per identificare e perseguire coloro che hanno aiutato Uss a fuggire. É quanto dichiarato dalla fonte Wall Street Journal.
L’evasione di Artem Uss ha suscitato preoccupazione sia in Italia che negli Stati Uniti. Le autorità italiane hanno avviato un’indagine per determinare le circostanze esatte della fuga e per individuare le eventuali responsabilità. Nel frattempo, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha espresso profonda delusione per il fallimento della custodia nostrana su Uss.