Assegno di inclusione, tra poco prenderà il posto del reddito di cittadinanza, cercando di dare supporto a tutte le famiglie in difficoltà economica.
Il DL lavoro ha ricevuto 207 voti a favore, cinque astenuti e 127 contrari. Nonostante tutto, si è deciso per il superamento del reddito di cittadinanza a favore dell’assegno di inclusione che partirà dal mese di gennaio del 2024.
Per adesso sulla misura si sa veramente poco, quel che è certo è che sarà erogato ai beneficiari tramite una carta, proprio come accaduto con il reddito di cittadinanza.
Come si può usare il sussidio economico e cosa non può essere acquistato
Potranno beneficiare dell’assegno di inclusione gli over 60 e i nuclei familiari che hanno a carico minori, persone svantaggiate e disabili in possesso di assistenza e cura, certificati. Si potrà erogare un massimo di €6000 l’anno per ogni famiglia, ovvero 500 euro al mese con un aiuto pensato per gli affitti di €280 mensili.
L’importo va ad aumentare se sono presenti nel nucleo over 67, oppure familiari, con disabilità grave. L’assegno sarà erogabile per 18 mesi consecutivi, dopodiché c’è un mese di tempo di sospensione, superato questo, il sussidio potrà essere riattivato, ma non per più di 12 mesi. Le spese non essenziali sono vietate, quindi la carta non può essere utilizzata per l’acquisto di sigarette o alcool.
Chi può ricevere il sussidio economico, come e dove presentare la domanda per ottenere l’agevolazione
Possono ricevere il sussidio tutti coloro che hanno un isee €6000 annui, moltiplicato per una scala di equivalenza specifica pari ad uno per ogni nucleo familiare. Il limite ISEE cresce fino ad un massimo di 7.560 euro l’anno, per i nuclei familiari formati da over 67 o da giovani con condizioni di grave disabilità.
Per concludere si aggiunge un altro requisito ovvero il valore del patrimonio immobiliare che deve essere al massimo di 30.000€. Sono esclusi dall’assegno di inclusione coloro che possiedono imbarcazioni, navi o autoveicoli superiori a 1600 cc di cilindrata, oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc.
Infine bisogna essere residenti in Italia da cinque anni o più. L’assegno si potrà richiedere direttamente sul sito dell’INPS. Dopo l’accettazione eventuale della domanda, si riceve l’avviso per posta per poter ritirare la carta presso l’ufficio postale più vicino a casa. Per poter ottenere l’assegno di inclusione, si deve aderire al patto di servizio personalizzato. Il patto potrà essere coordinato con il Programma Nazionale per la Garanzia Occupabilità dei Lavoratori. L’assegno è volto sia ad aiutare chi è in difficoltà economica che chi non riesce in alcun modo a trovare lavoro.