Più di un milione di percettori dell’assegno per il nucleo familiare, saranno interessati da un aumento importante a partire dal mese di luglio.
L’inps che si occupa della gestione dell’erogazione degli aiuti, in questi giorni ha reso pubbliche le nuove cifre.
La rivalutazione sulla base dell’inflazione porterà almeno 100€ in più a tutti i beneficiari con redditi bassi senza figli a carico.
Assegno familiare, ecco chi ha diritto agli aumenti della prestazione pensata per fronteggiare l’inflazione
L’assegno familiare è stato pensato per tutti i lavoratori dipendenti, impegnati nel settore privato, che si trovano in difficoltà economica soprattutto adesso a seguito della crisi finanziaria. Per cui a riceverlo sono i lavoratori dipendenti di ditte fallite, oppure cessate, i titolari di prestazioni economiche previdenziali dipendenti, i lavoratori dipendenti agricoli, i dipendenti di qualsiasi settore privato e i lavoratori che si trovano in qualsiasi situazione di pagamento diretto.
Con l’entrata in vigore dell’assegno unico universale, sono coperti anche i nuclei familiari che non hanno figli o con orfani a carico. Questo è quanto viene dichiarato con la circolare 55 del 2023, parlando di coniugi, sorelle, fratelli e nipoti. La rivalutazione sarà dell’8,1%, il valore sarà rivisto a partire dall’1 luglio e così rimarrà fino al 30 giugno 2024. Poi in seguito ci sarà una nuova rivalutazione che varierà in base all’andamento dei prezzi.
La tabella con i nuovi redditi e gli assegni mensili corrispondenti, ecco come funziona
Sempre nella circolare numero 55 è stata allegata la tabella con i nuovi redditi e gli importi mensili corrispondenti. Gli assegni sono stati ricalcolati seguendo tre criteri. Ovvero il numero dei componenti delle famiglie, la tipologia del nucleo e infine il reddito totale annuo. Il reddito complessivo non deve essere superiore alla soglia fissata per legge e deve coprire almeno il 70% della paga o della pensione.
Secondo delle tabelle dell’INPS, un nucleo familiare composto da due componenti con un reddito che rientra nei 15.381 euro, avrà diritto ad un aumento di 46,48 euro. Con un membro in più si arriva a 82,63 euro, con sette o più membri si va per un aumento di 227,24 euro. In poche parole più aumenta il reddito più l’assegno diminuisce, più si abbassa il reddito familiare, più si riceve. L’assegno aumenta anche nei casi in cui il reddito è alto ma in ambito familiare sono presenti dei disabili.