Assegno unico, l’INPS ha pubblicato tutte le date dei pagamenti. Ecco tutte le informazioni che hanno a che fare con i soldi che spettano alle famiglie italiane che hanno figli a carico.
A ricevere l’assegno unico saranno le famiglie che rientrano nei requisiti, che si ritrovano i pagamenti di mese in mese a partire dal settimo mese di gravidanza, fino al compimento dei 21 anni dei figli o del figlio a carico.
Poi lo riceveranno anche le famiglie con figli disabili, in questo caso non ci sono limiti di età. Secondo le prime informazioni, la prima data di accredito è venerdì 19 maggio.
Inps, previste due date diversi per i pagamenti dell’assegno unico
L’INPS prevede l’erogazione delle quote in tempi diversi. Chi ha fatto la domanda per accedere al beneficio riceverà l’assegno unico entro il 18 maggio. Chi invece riceve direttamente l’assegno in automatico mediante la carta del reddito di cittadinanza o della pensione riceverà l’accredito il 19 maggio 2023.
Il contributo è rivolto anche a tutte le famiglie che hanno figli disabili. In questo caso viene percepito senza alcun limite di età, per tutta la vita. Invece per quanto riguarda i percettori del reddito di cittadinanza il pagamento è previsto a partire dal 10 fino al 20 di ogni mese. Dal 20 al 31 il pagamento è previsto per tutti coloro che hanno subito delle variazioni nel nucleo familiare o reddituali.
A quanto hanno diritto le famiglie che rientrano in questi requisiti, ogni mese
Per verificare le date del pagamento bisogna semplicemente collegarsi al portale INPS al quale si accede con lo spid, la cns o la CEE. Poi una volta fatto l’accesso bisogna andare su fascicolo previdenziale del cittadino e a quel punto scoprire importi e date. A marzo l’importo per ogni figlio va da 55 euro per chi non presenta l’ISEE oppure supera la soglia di 43.240 euro, fino a 215 euro per chi ha l’isee da 16.215€.
Nel primo trimestre 4,4 miliardi di euro sono stati pagati a 9,4 milioni di figli di famiglie italiane. Il numero delle famiglie che beneficiano dell’assegno unico secondo l’osservatorio statistico da Gennaio a Marzo è di quasi 6 milioni. In queste rientrano anche percettori del reddito di cittadinanza.
Si ricorda che l’importo per i figli minori, va da 54€, senza ISEE a massimo €189,20 per un ISEE che arriva fino ad un massimo di 16.215 euro. Con l’assegno unico, vengono pagati 9,6 milioni di under 21 che ricevono 168 euro per ogni figlio, ovviamente ogni mese.