Possibile aumento dei prezzi dei mezzi pubblici ATM a Milano. Il rincaro sarebbe di ulteriori 10 centesimi nel 2024. Critiche e proteste da parte dell’opposizione comunale
La questione dei prezzi dei mezzi pubblici ATM a Milano è tornata prepotentemente al centro del dibattito. É stato annunciato, infatti, un probabile aumento dei biglietti che ha acceso l’opposizione e suscitato accese critiche da parte dei cittadini e dei pendolari. Dopo il rincaro del gennaio scorso, che aveva portato il costo del biglietto singolo a 2,20 euro, si prospetta ora un ulteriore incremento di 10 centesimi a partire da gennaio 2024.
Aumento imminente dei prezzi dei mezzi pubblici ATM a Milano: l’opposizione non ci sta
La decisione sull’incremento del costo dei biglietti per i mezzi pubblici ATM sarà presa in occasione della riunione dell‘Agenzia di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi. Si terrà mercoledì 2 agosto. Tuttavia, l’aumento dei prezzi sembrava essere già in programma. Trenord aveva deliberato un aumento del 4% nelle settimane precedenti.
L’eventuale aumento del costo dei ticket ATM, fissato a 10 centesimi, sarebbe in vigore a partire da gennaio 2024. Tale prospettiva ha suscitato un acceso dibattito tra i membri dell’opposizione. La consigliera comunale del partito leghista, Silvia Sardone, ha dichiarato: “Il biglietto ATM potrebbe aumentare ancora: altri 10 centesimi in più dopo il fresco rincaro a 2,20 euro a singola corsa. Una vergogna, l’ennesimo schiaffo in faccia ai cittadini milanesi e ai pendolari”.
Le critiche dell’opposizione sembrano fondarsi sul quadro generale dei trasporti pubblici a Milano. Secondo i loro argomenti, il sindaco Sala, pur parlando di mobilità sostenibile e politiche a favore dell’ambiente, sembra incoerente nel suo operato. Da un lato, si limita l’accesso delle auto in città con misure come Area B, ztl, autovelox, strisce blu, zone 30 e Area C a 7,50 euro, mentre dall’altro si continua ad aumentare il costo dei trasporti pubblici. Ciò, ovviamente, mette a dura prova i bilanci delle famiglie milanesi e di coloro che necessitano dei mezzi pubblici per spostarsi.
“Il sindaco Sala sembra usare i cittadini come bancomat per coprire i buchi di bilancio”, ha accusato la consigliera Sardone. La richiesta dell’opposizione è chiara: una maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini e un’analisi approfondita delle priorità in termini di mobilità.
Dall’altra parte, alcuni sostenitori della Giunta difendono la necessità di rincari per garantire un servizio efficiente e affidabile. Sottolineano come l’incremento dei costi operativi e delle infrastrutture metta a dura prova le finanze dell’ATM, rendendo inevitabile una revisione delle tariffe per mantenere standard qualitativi elevati.