Atm, annunciato lo sciopero per il 16 settembre 2022: ecco le motivazioni che hanno spinto i lavoratori a protestare.
Annunciato lo sciopero per il 16 settembre 2022 di ATM. I lavoratori hanno, dunque, deciso di incrociare le braccia per affermare le proprie ragioni. I motivi di tale decisione, infatti, sono ascrivibili al fatto che, molto spesso, il personale è spesso aggredito per disparate motivazioni. Pertanto, i dipendenti richiedono maggiore tutela e protezione durante le ore di lavoro. Negli ultimi tempi, le aggressioni al personale sono aumentate: per il sindaco Giuseppe Sala lo sciopero poteva essere evitato.
I dipendenti di Atm hanno deciso di scioperare il 16 settembre, a causa delle molteplici aggressioni perpetrate ai danni dei lavoratori nel corso del proprio turno lavorativo.
Lo sciopero è iniziato alle 8.45 e avrà fine alle 15 dello stesso giorno. Il sindaco Giuseppe Sala afferma che tale sciopero poteva essere evitato, anche se, nei fatti, l’astensione al lavoro ha avuto l’appoggio di tutti i sindacati principali, ossia Orsa, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrsporti, Ugl e Faisa-Cisal.
Ciò che denunciano i sindacati è la mancanza di misure volte a tenere sotto controllo le aggressioni all’interno delle metropolitane, nonché ai conducenti di autobus, ai controllori e ai guidatori di tram, nonché al personale presente sui convogli regionali.
Una situazione per i sindacati, dunque, che va affrontata con provvedimenti mirati, al fine di tutelare la sicurezza e la salute dei dipendenti dei diversi trasporti pubblici milanesi.
L’ultima aggressione, ai danni di un agente di stazione, si è verificata il 9 settembre al mezzanino di Affori M3. Un uomo ha saltato i tornelli – sprovvisto di biglietto – al fine di dirigersi al mezzo di trasporto. L’agente lo ha esortato a tornare indietro, al fine di acquistare il titolo di viaggio e vidimarlo, ma l’uomo ha reagito con violenza, dandogli una testata.
Il 26 agosto, inoltre, un agente di stazione donna è stata aggredita e picchiata a pugni da un passeggero che, come nel caso precedente, non aveva il biglietto e aveva superato i tornelli non avendo alcuna intenzione di acquistare il titolo di viaggio.
Tornando ulteriormente indietro nel tempo, precisamente al 26 giugno, al mezzanino di San Donato M3 quattro giovani hanno aggredito un agente di stazione mentre procedeva alla chiusura della stazione. Un’altra aggressione, inoltre, è stata registrata il 22 giugno, quando alla stazione di Belgioioso, quattro persone hanno aggredito un capotreno di Trenord.