Ecco quali sono le piante che abbiamo tutti in giardino e che creano polvere e sporcizia. Scopriamo tutte le loro caratteristiche.
Alcune piante causano in modo particolare polvere e sporcizia. Ecco quali sono nello specifico e come fare per evitare di dover pulire sempre.
Alcune piante possono essere considerate più “sporche” di altre perché producono un gran numero di semi, foglie o altri detriti vegetali che possono causare problemi di pulizia.
Tra quelle più comuni che possono essere considerate “sporche” ci sono quelle che originano grandi quantità di semi, che hanno foglie grandi e cadenti, lunghi rami o fronde come i cespugli, rampicanti e radici invasive.
Anche le piante con fiori grandi e appariscenti possono causare problemi di pulizia a causa dei loro petali grandi e cadenti. In generale, è importante tenere d’occhio l’accumulo di detriti vegetali e rimuoverli regolarmente.
Vediamo ora nello specifico quali sono i tipi di piante considerati più sporchi.
Ci sono alcune piante davvero sporche, perché accumulano polvere e causano sporcizia in quanto perdono facilmente e in modo rapido le sue parti. Queste possono essere difficili da controllare e mantenere, poiché richiedono una potatura regolare e possono invadere gli spazi circostanti.
La pachira è considerata una pianta tra le più sporche perché cresce rapidamente e può diventare grande, con foglie grandi che tendono a cadere molto velocemente e con una grande quantità di detriti vegetali.
Poi c’è il Ficus benjamina, che è considerato una pianta che produce sporcizia perché ha foglie grandi che tendono a cadere e a finire dappertutto. Le sue radici possono anche causare danni ai vasi, se coltivati lì, e potrebbero arrivare a romperli.
Altra piante che accumulano molta polvere sono gli oleandri, che si liberano spesso delle loro corolle. Per fortuna, lo fanno soltanto quando sono secche e quindi evitano di cadere appiccicando le superfici.
Il glicine è in assoluto una di quelle considerate più sporche, perché quando perde i suoi fiori tende a macchiare le superfici con residui di colore e produce molta polvere, che bisogna continuamente spazzare via dal suolo.
Ci sono alcune cose che si possono fare per evitare che le piante sporchino. Ad esempio, utilizzare vasi di fiori con fori di drenaggio. Questo permette all’acqua in eccesso di scorrere via, evitando che si accumuli nel vaso e causi muffe o marciumi.
Utilizzare un substrato adeguato ben drenante, come la perlite o la vermiculite, che aiuta a mantenere il terreno asciutto e previene la formazione di muffe. Evitare di innaffiare troppo, che può causare il ristagno d’acqua nel vaso e favorire la formazione di muffe. Pulire regolarmente le foglie con un panno umido almeno una volta alla settimana, per rimuove la polvere e l’umidità in eccesso.
Utilizzare anche un fertilizzante adeguato per piante verdi ogni 4-6 settimane per assicurare che le piante abbiano tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere sane e forti.