Dopo il ritiro della candidatura di Cottarelli del PD, è stato comunicato che ci sarà anche Attilio Fontana tra i candidati alle elezioni regionali.
Alle elezioni regionali della Lombardia si candida anche Attilio Fontana, governatore uscente. La notizia si accavalla all’altra che vede Cottarelli del PD rinunciare alla sua candidatura. I leader della coalizione di centrodestra, formata da Forza Italia, FdI e Lega hanno ufficializzato la notizia il 9 novembre 2022.
I leader della coalizione di centrodestra – formata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – hanno annunciato che Attilio Fontana sarà uno dei candidati delle elezioni regionali lombarde previste per il 2023.
Il nome del governatore uscente, dunque, sarà presente nella lista di candidati che concorrono alla presidenza della Regione Lombardia.
Nell’annuncio, fatto nella mattinata del 9 novembre, viene sottolineato che tutto il centrodestra unito sostiene la candidatura di Fontana, al fine di garantire, per i cittadini, un “cammino comune di buongoverno“. Il governatore lombardo ha ringraziato i leader politici di centrodestra per la fiducia che gli è stata accordata.
Al centro del programma politico, che interessa la regione Lombardia, ci sono gli interessi del territorio e della cittadinanza. Il governatore, infatti, ha precisato che sarà attuata una “campagna elettorale basata sul fare“.
Inoltre, Fontana non si è mostrato preoccupato per la candidatura di Letizia Moratti, ex sindaco di Milano, candidata anch’ella alle regionali lombarde. Si è detto, però, “perplesso“.
Inoltre, il governatore uscente si dice contento della scelta del suo nome alle prossime regionali lombarde, ringraziando, in tal senso i leader dei quattro partiti che gli hanno dato fiducia per questa chiamata elettorale regionale. E che, a tal proposito, è già al lavoro al fine di ragionare sull’avvenire della Lombardia, come spiegato dallo stesso presidente in una intervista rilasciata all’ANSA.
Non è stata ancora fissata una data per le elezioni regionali, che si dovrebbero tenere tra il mese di febbraio e quello di giugno del 2023. Come afferma lo stesso Fontana, sarebbe utile prendere una decisione che permetta di “mettere insieme tutte le Regioni“, al fine di dare una base logica all’intera operazione elettorale.