Attilio Fontana, già presidente della Lombardia, è stato riconfermato nel suo ruolo lo scorso 14 febbraio 2023. Ha presieduto la prima seduta del consiglio regionale della nuova legislatura
Non è stato il consigliere regionale lombardo più anziano a presiedere la prima seduta della nuova Assemblea lombarda. Vittorio Feltri, infatti, secondo quanto riportato dalla redazione del quotidiano La Repubblica, ha rifiutato l’invito. In sua vece, a guidare la seduta, è stato il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, riconfermato nel suo ruolo lo scorso 14 febbraio.
A quanto pare, il giornalista Feltri, già eletto Consigliere comunale di Milano nella lista di Fratelli d’Italia, avrebbe gradito poco l’idea presiedere l’aula solo con la motivazione di essere il più “vecchio della compagnia” tra gli ottanta eletti. Ha dichiarato, offeso: “Te lo dicono una volta, due volte, alla fine ti rompi”. Probabilmente, per sottolineare il suo disappunto, è inoltre giunto a Palazzo Pirelli in abbondante ritardo rispetto all’inizio dei lavori.
Il primo argomento trattato all’ordine del giorno concerne le comunicazioni sulla proclamazione degli eletti e la composizione della Giunta regionale. Inoltre, sono stati presentati undici Consiglieri subentranti che sostituiranno i colleghi nominati Assessori. Sono 6 uomini e 5 donne. Tre di loro (Claudia Carzeri, Giulio Gallera e Gigliola Spelzini) sono delle riconferme. Le new entry sono Marco Bestetti, Maria Cacucci, Luigi Zocchi, Pietro Macconi, Silvana Snider e Andrea Sala.
Il presidente delle Regione Lombardia Attilio Fontana non ha nascosto un certo trasporto nel guidare la prima seduta del Consiglio regionale. Per lui, infatti, si tratta di un ritorno. Aveva ricoperto il medesimo ruolo tra il 2000 e il 2006. “Vi assicuro che aprire la seduta di insediamento della XII legislatura è grande emozione”, ha detto l’esponente della Lega. Ha aggiunto: “Rivivo esperienze vissute 23 anni fa”.
Federico Romani è stato eletto neo presidente del Consiglio regionale lombardo. Esponente di Fratelli d’Italia, ha ottenuto 45 voti, corrispondente alla metà del totale dei consiglieri. L’elezione dei due vice presidenti e dei due consiglieri segretari ha luogo, invece, con due distinte votazioni.
Un’aria di polemica è arrivata dall’esponente di Forza Italia Vittorio Sgarbi. Lo storico dell’arte, attualmente sindaco di Sutri (VT), dal 2022 è assessore alla Bellezza del comune di Viterbo e dal corrente anno è anche consigliere della Regione Lombardia. Ha espresso il suo dissenso riguardo la sua mancata nomina come assessore alla Cultura. Al suo posto è stata preferita Francesca Caruso di Fratelli d’Italia.
Avrebbe fatto ricadere la responsabilità su Licia Ronzulli, senatrice nonché coordinatrice di Forza Italia in Lombardia. “Ha scelto di rinunciare ad avere una figura di riferimento”, ha riportato La Repubblica. Sgarbi avrebbe aggiunto: “Non è una mossa contro di me, ma è comunque una strategia politicamente sbagliata”.
Sgarbi ha poi concluso: “Sono sereno e non offeso. Se mi avessero chiesto veramente di farlo Fontana e Berlusconi avrei perfino potuto accettare”.