Aumento biglietti Atm, Sinistra Italiana: “E’ il contrario di quanto si dovrebbe fare”

E’ stato uno sbaglio quello di aumentare i biglietti Atm, secondo Sinistra Italiana. Da oggi il ticket singolo passa da 2 a 2,20 euro.

Milano, stazione metropolitana
Milano, stazione metropolitana – imilanesi.nanopress.it

L’aumento dei biglietti tenderebbe a disincentivare la gente all’uso dei trasporti pubblici. Una scelta sbagliata dunque per il coordinatore di Sinistra Italiana Metropolitana di Milano Onorio Rosati, che parla di scelta “opposta” a quanto si sarebbe dovuto fare in realtà. Nella giornata di oggi intanto via agli aumenti, dalle corse ordinarie ai ticket singoli che passano da 2 a 2,20 euro.

Sinistra Italiana Milano, dura reazione all’aumento del biglietto Atm

Parte da oggi il nuovo aumento per i titoli di viaggio Atm. Il ticket singolo ad esempio, come già ampiamente preannunciato, passa da 2 a 2,20 euro. Un rialzo del 10% che non è andato giù a molti, tra cui anche Sinistra Italiano Milano. La contrarietà del gruppo è stata esposta in queste ore tramite il co-coordinatore, che ha parlato di scelta assolutamente sbagliata.

La decisione era stata presa e deliberata dall’Agenzia di Bacino, approvata poi dalla Regione Lombardia lo scorso luglio nell’ambito del regolamento tariffario regionale che di fatto prevede oggi anno l’adeguamento di tali tariffe. Un aumento dovuto all’adeguamento del tasso di inflazione, definito proprio dalla Regione, che in primis mette in mostra come una delle regioni più ricche del nostro Paese non sia esente dalla crisi e dai rincari degli ultimi mesi.

Onorio Rosati ha parlato degli aumenti del biglietto Atm ordinario, giornaliero e settimanale come grande sbaglio, una decisione che andrebbe nella “direzione opposta” di quello che si dovrebbe fare per la città. Il co-coordinatore di Sinistra Italiana Metrpolotina di Milano sostiene inoltre che tali misure possano piuttosto disincentivare la popolazione all’utilizzo dei trasporti pubblici, fondamenti per la sostenibilità di Milano in termini di energia – e anche per i fattori ambientali. 

Prezzi che, continua Rosati, in questo modo diventeranno inaccessibile, anche se poi lo stesso co-coordinatore ammette che negli anni l’aumento dei costi di gestione per le aziende Tpl e le riduzioni dei trasferimenti insieme ai costi per il trasporto pubblico e locale non hanno avuto gli adeguati sostentamenti da parte del governo. “Nemmeno la recente legge di bilancio del governo Meloni e tanto meno il bilancio della Regione Lombardia hanno voluto porvi rimedio”. Una problematica sottolineata anche dal sindaco Sala, che dopo l’approvazione della legge aveva subito chiarito come i Comuni fossero rimasti ai margini della manovra finanziaria e che, verosimilmente, le città di tutta Italia sarebbero state chiamate all’aumento dei prezzi di diversi servizi locali. 

Tutti gli aumenti di oggi alle corse Atm

Come il biglietto singolo, anche l’acquisto di 10 corse sale di 1,50 euro complessivi; si passa dunque da 18 euro a 19,50 euro. Mentre per il biglietto giornaliero l’aumento è di 60 centesimi, dunque da 7 a 7,60 euro.

Stazione metropolitana Cadorna
Stazione metropolitana Cadorna – imilanesi.nanopress.it

E ancora, il biglietto tre giorni da 12 euro passerà a 13 euro, quindi ancora meno del 10%, mentre l’aumento riguarderà anche i biglietti che superano le zone M1 ed M3. Stiamo parlando delle tratte al termine dei confini del Comune di Milano, ad esempio per recarsi dalla M1 alla M9 il viaggio passerà a 16,50 euro, contro i 15,50 euro. Il biglietto tre giorni fuori da M1 ed M3 passa a 28,50 euro contro i 26,50, e il ticket 10 corse passa da 39,50 euro a 43 euro.

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