Il sindaco di Milano ha confermato l’aumento del biglietto Atm. Si valuta anche rincaro dell’Area C e mense scolastiche.
“Lo escludo, almeno per la prima parte dell’anno”. Così Giuseppe Sala su un possibile aumento per chi entrerà in auto in centro. Il sindaco inoltre conferma, in piazzetta Reale durante gli auguri di fine anno del questore Giuseppe Petronzi alle forze dell’ordine, l’approvazione della giunta lo scorso giovedì delle linee di indirizzo del bilancio di previsione 2023. “Aumenti contenuti considerando il periodo di crisi“.
Ancora tutto da valutare il passaggio a 7,50 euro del varco dell’Area C – dai 5 euro attuali – secondo Giuseppe Sala. Il sindaco, durante la consueta cerimonia di auguri di fine anno del questore Giuseppe Petronzi alle forze dell’ordine svoltasi in piazzetta Reale, ha colto l’occasione per fare chiarezza su alcuni importanti passaggi riguardanti i rincari su alcuni servizi cittadini.
Sala al momento prende tempo per la ztl e i varchi del centro storico, confermando che su un possibile aumenti se ne dovrà riparare nei prossimi mesi. “Lo escludo – dice in relazione alla variazione dei prezzi dell’Area C – almeno per la prima parte dell’anno“. Una situazione ancora tutta da verificare dunque, anche se gli indizi non mancano.
Più avanti si vedrà, conferma il primo cittadino che parla anche del bilancio cittadino approvato nella giornata di oggi – giovedì 29 dicembre. Ancora una volta Sala proverà ad attendere eventuali fondi dal governo, prima di adottare ulteriori misure che però, qualora da Roma non dovessero arrivare aiuti ai comuni, potrebbero inasprirsi nel corso dell’anno.
Meno dubbi invece sul prezzo del ticket Atm. Quello sì, conferma il primo cittadino, verrà aumentato. Rincari relativi ad adeguamenti Istat, afferma Sala che poi conferma la data: il 9 gennaio.
Proprio nelle ultime settimane, dopo le ultime correzioni alla legge di bilancio, il sindaco di Milano aveva avuto molto da ridire sulla manovra finanziaria del nuovo esecutivo. Una legge che prevedeva a detta di Beppe Sala pochissimi fondi per i comuni, come mai prima d’oggi, e per colpa della quale già nelle scorse settimane aveva promesso possibili nuovi aumenti dei costi per servizi pubblici.
Ancora in ambito rincari, aumenti potranno interessare anche le mense scolastiche “rincari legati ai parametri Istat“. Aumenti però contenuti afferma Sala, considerando il periodo di crisi e le difficoltà del momento dei cittadini.