L’INPS ha pensato a un aumento delle pensioni per il 2023. Ecco che vi mostriamo nel dettagli gli importi disponibili.
Ecco di seguito come variano le pensioni per via dei nuovi aumenti voluti dalla nuova legge di bilancio.
Aumento pensioni INPS
La nuova legge di bilancio approvata in Italia ha portato ad un aumento delle pensioni, grazie, ad esempio, all’aumento della cosiddetta “quattordicesima” mensilità, anche nota come “assegno di Natale”. Questo assegno è stato aumentato del 10% rispetto all’anno precedente, portando un importante beneficio ai pensionati italiani.
La “quattordicesima” mensilità è un’indennità speciale che viene erogata ai pensionati una volta all’anno, di solito intorno alla fine dell’anno. Questa indennità è stata introdotta per la prima volta nel 2019 come misura di sostegno ai pensionati con redditi bassi.
Con la nuova legge di bilancio, l‘INPS ha annunciato l’aumento del 10% della “quattordicesima” mensilità, che sarà erogata ai pensionati italiani a partire dal mese di dicembre 2022.
L’aumento della “quattordicesima” mensilità porterà diversi benefici ai pensionati italiani. In primo luogo, aiuterà i pensionati ad affrontare le spese extra associate alla stagione natalizia, come regali e cibo per le feste.
Inoltre, l’aumento della “quattordicesima” mensilità potrebbe anche aiutare i pensionati ad affrontare le spese quotidiane, come le bollette e i costi per la cura della salute.
L’aumento della “quattordicesima” mensilità potrebbe avere un effetto positivo su ogni aspetto della vita dei pensionati. L’aumento della “quattordicesima” mensilità potrebbe aiutare a garantire che i pensionati si sentano più inclusi nella società e possano partecipare a più attività.
L’aumento della “quattordicesima” mensilità porterà diversi benefici ai pensionati italiani. Aiuterà a garantire un miglior tenore di vita, a ridurre il divario tra pensionati e lavoratori in attività, a stimolare l’economia e a migliorare la salute mentale dei pensionati.
La quattordicesima mensilità non è l’unica ragione per la quale molti importi verranno maggiorati per tanti pensionati. In questo caso, infatti, si tratta di alcune rivalutazioni automatiche, stabilite in base al sistema dell’articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448. Ecco quali sono, nel dettaglio, gli aumenti previsti dall’INPS.
Ecco la tabella degli importi aggiornati
Ora sono in tanti i cittadini che si chiedono come varino gli importi delle pensioni nel 2023. Ecco di seguito il dettaglio delle maggiorazioni:
- aumenteranno dell’85 % tutti quei cedolini interessanti da un trattamento pensionistico di importo pari o inferiore alle 5 volte il trattamento minimo,
- aumenteranno dell’53 % tutti quei cedolini interessanti da un trattamento pensionistico di importo superiore alle 5 volte il trattamento minimo,
- aumenteranno dell’47 % tutti quei cedolini interessanti da un trattamento pensionistico di importo pari o inferiore alle 8 volte il trattamento minimo,
- aumenteranno dell’37 % tutti quei cedolini interessanti da un trattamento pensionistico di importo superiori alle 10 volte il trattamento minimo,
- aumenteranno dell’32 % tutti quei cedolini interessanti da un trattamento pensionistico di superiore alle 10 volte il trattamento minimo.
Si tratta di un’ottima notizia per i tantissimi pensionati che appartengono a queste categorie di beneficiari. Per fortuna, la nuova legge di bilancio e l’INPS hanno pensato anche a loro e hanno disposto degli aumenti importantissimi per questi soggetti spesso esclusi.