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Cronaca

Aurora affida ad un post il suo dolore per la morte dell’ amica Sofia

Aurora, l’amica di Sofia che si trovava con lei la notte della tragedia, affida il suo dolore e la sua rabbia ad un lungo post sui social.

Funerale di Sofia Castelli-Imilanesi.it

A pochi giorni dall’ultimo saluto all’amica Sofia, Aurora, la ragazza che si trovava in casa la notte della tragedia, ha affidato ad un lungo post su un social tutto il suo dolore e la rabbia di quanto è successo. Ed è questo che traspare dalle sue parole.

“…non riesco ad andare avanti con la mia vita, stento a crederci”.

Il suo stato d’animo è comprensibile. Una simile tragedia scuoterebbe, probabilmente, anche il cuore più duro. Il fatto poi che Aurora non si sia accorta di nulla, aggiunge il senso di colpa ad un dolore già di per sè, immenso. Lei dormiva mentre la sua migliore amica moriva accoltellata dall’ex fidanzato.

Ma, del resto, come avrebbe potuto accorgersi di qualcosa. L’omicida ha aspettato che le due ragazze dormissero profondamente per uscire dall’armadio in cui si era nascosto ed accoltellare, nel sonno, Sofia con un “coltello adatto”. La vittima stessa non si è accorta di quello che le stava succedendo.

Le notti sono costellate da incubi

Dal giorno della tragedia Aurora non riesce più a dormire. I suoi non sono più i sogni tipici di una 20enne che si sta preparando a vivere la vita, ma incubi della notte in cui ha perso la sua migliore amica. Una vita vissuta insieme da quando si erano conosciute 7 anni fa sui banchi di scuola.

Erano sempre “Auri&Sofi-Sofi&Auri”, ma da quella notte tra il 28 e il 29 luglio tutto ha un altro sapore. Aurora racconta, nel suo sfogo, di sentirsi sola e di non riuscire a vivere senza la sua amica del cuore. Racconta anche come si è sentita la mattina del ritrovamento del corpo di Sofia.

Non aveva capito subito che cosa fosse successo o, come racconta Aurora, non era in grado capirlo “perché era una cosa più grande di me che né la mia testa né il mio fisico erano pronte ad affrontare”. I giorni che passano per Aurora non aiutano a lenire il dolore, ma, al contrario, diventa “sempre più insopportabile”.

Funerale di Sofia Castelli-Imilanesi.it

Quel giorno, continua Aurora, una parte di lei è morta con Sofia. Tutto ciò che facevano insieme, ora, non ha più senso, proprio perchè non potrà più farlo cona la sua migliore amica con la “A maiscola”. Negli anni in cui si sono frequentate Aurora era diventata, oramai, parte della famiglia.

I sogni e i progetti da portare avanti insieme erano tanti, ma “ora è tutto distrutto, io sono distrutta dal dolore perché non ti rivedrò mai più..”. Parole forti che testimoniano quanto il dolore di Aurora sia grande e ancora troppo vivo per poter vederne la fine.

Sofia ha lasciato un vuoto che, adesso, sembra incolmabile. La forze e l’intensità dei suoi sentimenti, tipici dei suoi 20 anni lasceranno, un giorno, spazio ai ricordi più cari, anche se il dolore non sparirà mai del tutto, si farà, solo, più sopportabile.

Un lungo post per parlare ancora una volta con la sua migliore amica

Aurora, in questo momento, come scrive nel post, si prenderà cura delle amiche comuni e della famiglia di Sofia. E ritrova la forza di guardare al futuro. “Un giorno mi laureerò come ci eravamo promesse e farò grandi cose in tuo nome” nella speranza di ritrovare, un giorno, Sofia e di continuare ad essere “migliori amiche, anzi sorelle”.

Poi la rabbia torna e Aurora si rivolge all’assassino. Si, perchè a 20 anni non si può morire in quel modo. “…quell’animale pagherà”, sono parole piene di rabbia verso un ragazzo che ha compiuto un gesto tanto feroce quanto incomprensibile agli occhi della maggior parte delle persone.

Ma, dopo la rabbia, conclude il post con una preghiera:

Piccola Sofi, guardami da lassù e proteggimi come io avrei dovuto fare con te, verrò a trovarti ogni giorno e ti farò sapere della mia vita e di come andrò avanti, ma tu devi darmi la forza perché io e le altre ce la faremo solo in questo modo”.

Published by
Liana Cinelli