Scoppia la bufera per l’autovelox della Lomellina, un minuto un automobilista è stato multato ben due volte. Arrivano tante lamentele e contestazioni da parte di altri conducenti.
Il caso dell’autovelox della Lomellina ha fatto scoppiare il caos per via della doppia multa ai danni di uno stesso conducente nel giro di un minuto. Fioccano le contestazioni da parte degli automobilisti, stanchi di questi soprusi, che purtroppo non si fermano. Pare che questo autovelox abbia elevato decine di migliaia di multe in pochi mesi a partire da quest’anno, ma dalle autorità arriva la conferma che tutto è regolare.
Quanto successo ad un automobilista di Mortara mentre stava attraversando il tratto di strada dove è piazzato l’Autovelox della Lomellina è davvero incredibile. Il dispositivo ha elevato due multe per eccesso di velocità in un solo minuto a carico del conducente.
L’automobilista è impazzito e sostiene che non è affatto possibile che possa verificarsi una cosa del genere. Il conducente sostiene di non alcuna inversione di marcia, che oltretutto in quel tratto è completamente vietata. Secondo l’uomo, quindi, si tratta certamente di un errore commesso dall’apparecchio, magari dovuto ad un malfunzionamento.
Neanche le immagini fornite dalla polizia hanno convinto il conducente di Mortara,che afferma di non voler pagare la seconda sanzione. L’uomo pagherà solo la prima, la seconda è sicuramente un errore fatto dal macchinario.
Secondo i dati rilevati dall’autovelox il conducente mortarese avrebbe percorso il tratto di strada dove è piazzato l’apparecchio alle 17.30 del 20 aprile in eccesso di velocità. In quel momento la vettura era diretta verso Garlasco e viaggiava ad una velocità di circa di 88 chilometri orari, superiore a quella consentita che è di 50 chilometri orari.
La multa per la prima infrazione è pari a 195,65 euro. Invece, sempre stando ai dati rilevati dall’apparecchio, dopo appena un minuto il veicolo del conducente di Mortara viaggiava nel senso opposto sempre ad alta velocità, precisamente a 82,3 chilometri orari. Per questa infrazione è stata elevata una seconda multa, pari a 65,50 euro.
Il conducente mortarese ha contestato i dati del rilevatore e afferma che non avrebbe mai potuto fare un’inversione in quel tratto di strada in meno di un minuto. Per questo ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di pagare la seconda multa e che farà ricorso al giudice di pace per annullarla.
Quanto accaduto a quest’uomo è solo una delle tante contestazioni giunte da tanti cittadini proprio riguardo all’autovelox di Lomellina. Da mesi, infatti, c’è una specie di battaglia in atto a causa di questo dispositivo che dall’inizio dell’anno ha elevato decine di migliaia di multe.
Alcune sono ritenute valide, altre sono state annullate dal giudice di pace. Sulla questione rimane fermo nelle sue decisioni il sindaco Antonio Costantino, che afferma da sempre che il limite stabilito dei 50 km orari è regolare.
Il primo cittadino ha spiegato che il motivo della riduzione del limite di velocità è dovuto all’elevato numero di incidenti che avvengono in quel tratto. La richiesta dei cittadini non è la rimozione, ma l’aumento del limite a 70 chilometri orari. Sono circa 30mila le multe elevate da gennaio ad oggi.