A distanza di tre anni, il Forum di Assago accoglierà in concerto Avril Lavigne, che riproporrà tanti suoi successi del passato e le canzoni dell’ultimo album.
Secondo la saggezza popolare, il terzo appuntamento è sempre quello buono. Dopo una pausa di tre anni dovuta alla pandemia, Avril Lavigne domani sera farà finalmente il suo debutto milanese con il suo Love Sux Tour al Forum.
Il tour, che inizialmente si chiamava Bite Me Tour, trae ispirazione dal suo ultimo album e rende omaggio al proto-punk dei primi anni 2000.
Questo accenno a un’epoca d’oro include una cover di “All the small things” dei Blink 182 dal loro album “Enema of the state”.
La performance cercherà di offrire ottanta minuti di intrattenimento esaltante, con brani di successo come “Avalanche“, “Bite me” e “I’m a mess” (una collaborazione con Yungblud).
Lo spettacolo sfrutterà l’energia allegra e vigorosa dell’album potente e impulsivo “Love sux”, che è stato pubblicato su DTA Records, la stessa etichetta di Travis Barker dei Blink.
Inoltre, lo show rifletterà su successi del passato come “I’m with you”, “What the hell” e “When you’re gone”.
Avril Ramona Lavigne, orgogliosa artista donna canadese, riflette sulla sua carriera di successo di quaranta milioni di album e cinquanta milioni di singoli venduti.
Nonostante abbia sette album e due decenni di canzoni, la cantante continua a dare la priorità al divertimento e all’amore per ciò che fa.
Per lei incontrare il pubblico ogni sera è un’occasione speciale che la riempie di orgoglio.
La sincerità di Lavigne nella sua musica è stata una forza trainante sin dall’inizio della sua carriera, poiché crede che più autentiche sono le canzoni, più si connettono e commuovono i suoi ascoltatori.
Alla tenera età di 15 anni, Miss Lavigne ha iniziato il suo viaggio musicale come cantante di supporto per Shania Twain.
Tuttavia, solo due anni dopo, il suo video sullo skateboard e la hit “Complicated” l’hanno catapultata nell’universo del punk-pop, guadagnandosi il titolo di mini-diva.
Nonostante la popolarità del bubblegum pop all’epoca, rimase risoluta nel suo desiderio di esprimere le complesse emozioni ed esperienze dei giovani come lei.
Il suo scopo è chiaro: creare musica che risuoni con il suo pubblico e che suoni simile a quella di una band.