Un’azienda bresciana ha deciso di riconoscere ai propri dipendenti per il matrimonio e per una nascita, rispettivamente 500 e 1.000 euro.
Si tratta della Imbal Carton di Prevalle in provincia di Brescia, che da gennaio di quest’anno, 2023, ha deciso di riconoscere 500 euro ai dipendenti e collaboratori che si sposano e 1.000 a quelli che avranno un figlio.
Un ‘iniziativa particolare ed unica che vuole sostenere coloro che desiderano formare una coppia ed un nucleo familiare con dei figli. Fino ad ora all’interno della ditta ci sono stati due matrimoni, due nascite ed altri sono in arrivo.
L’intento, come spiega Michele Lancellotti, presidente della ditta, è quello di cercare di dare un segnale positivo a tutti i collaboratori, in modo da infondere loro una maggiore fiducia per il futuro.
Certo, non si tratta di somme importanti, tali che possono cambiare la vita, continua il dirigente, ma di sicuro aiutano. D’altro canto la decrescita delle nascite riguarda il nostro Paese come in genere tutto l’occidente.
Intanto il consiglio di amministrazione sta anche cercando di rinnovare il premio redditività, che entro la fine dell’estate avrà una nuova valutazione. I contratti di lavoro di secondo livello prevedono dei riconoscimenti di produzione annuali tra i 1.200 e 1.500 euro per ciascun dipendente.
La validità avrà una durata di tre anni, ossia fino al 2025. L’azienda metterà a disposizione per questo dai 160 ai 180mila euro. Imbal Carton fu fondata nel 1967, si trova a Prevalle e Drizzona, e si occupa di imballaggi in cartone ondulato.
Ha circa 138 dipendenti, 17 interinali, e 15 commerciali, per un totale di 170 collaboratori. Ha chiuso il 2022 con un fatturato record di 67,8 milioni di euro, un aumento del 47% rispetto a quello precedente. Quest’anno invece sono in calo del al 10,4%, per cui sarà difficile raggiungere le stesse mete precedenti.
L’obiettivo, comunque, rimane quello di aumentare il lavoro ed il consiglio di amministrazione punta ad arrivare, nei prossimi anni, fino al 2030, a 100 milioni di euro di fatturato e 150 milioni di metri di cartone trasformato e venduto.
Gli investimenti fatti dalla società riguardano più cose. Come, per esempio, una nuova linea di produzione, Engico, che sarà utilizzata dagli acquirenti per il packaging di imballaggi di grandi formati. Un nuovo magazzino per il prodotto finito da 3mila metri quadrati.
Gli impianti fotovoltaici posizionati sugli edifici di entrambe le sedi e la depurazione delle acque di lavaggio dei rulli di stampa. Nuovi progetti, inoltre, riguardano uno spazio ad uso libreria in cartone ondulato, presentato al Fuorisalone di Milano.
Lancellotti sottolinea l’importanza delle iniziative, degli investimenti e delle collaborazioni con altre aziende. Una start up Overfly è stata ufficializzata da Matteo Saponi per la produzione di droni utilizzati per la consegna nel settore medicale. Un’altra partnership è attiva dal 2017 con la multinazionale tedesca Progroup AG.