Scompare bimbo di 11 anni: è successo nel Milanese. Un’altra scomparsa che rappresenta sicuramente motivo di dolore e sgomento. Nel momento in cui accadono episodi come questo, basato sulla sparizione di un bambino, l’intera comunità si mette in allarme perché si tratta di casi gravissimi e preoccupanti.
Poche ore fa, esattamente nella serata di giovedì in provincia di Milano, è circolata la notizia inerente la scomparsa di un bambino di 11 anni. L’ennesima storia di una sparizione che lascia nello sgomento più totale. Ma dov’è successo esattamente?
Come accennato poco fa scompare un altro bambino e ancora non si sa nulla circa la sua sparizione.
Attualmente sono in corso le ricerche da parte delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, che quando si tratta di minori si attivano in maniera assolutamente repentina per cercarli. In questo caso le loro ricerche si stanno concentrando in modo particolare nei punti caratterizzati dai boschi che si estendono nella zona di Rescaldina, in provincia di Milano.
Queste sono certamente delle ore molto concitate, in quanto si basano sul totale impegno da parte di coloro che si stanno attivando in questi lavori di ricerca.
Il bambino che non si riesce a trovare si chiama Papemoussa e ha 11 anni. Non si sa più nulla di lui dalle ore serali di giovedì e fin dalla stessa notte seguente le squadre di ricerca si sono prontamente attivate, non fermandosi mai durante tutte le ore notturne, spostandosi da un tratto all’altro delle aree boschive della zona con il fermo intento di trovare il ragazzino.
Le ricerche si sono svolte in maniera parziale anche nello spazio verde che comincia in via Don Antonio Balbi.
Nel frattempo anche i parenti e gli amici del bambino stanno cercando di dare il loro aiuto nelle ricerche, attivandosi sui social mediante la diffusione di appositi appelli.
Infatti nei post si segnala che stanno cercando questo bambino scomparso dalle ore 18 di ieri sera, giovedì 15 giugno.
Aggiungendo che i suoi genitori hanno chiesto un aiuto da parte di tutti, per quanto concerne la diffusione della foto del figlio, così da poterlo ritrovare quanto prima.
Quindi in tanti tra le forze dell’ordine, i familiari e i conoscenti in queste ore sono in piena attività per ritrovare questo bambino che ormai da ore non ha più fatto rientro a casa.
Come detto, sono in corso le ricerche e i vigili del fuoco si sono attivati subito per poter rintracciare il bambino.
Si può immaginare in questi casi l’angoscia e la disperazione che avvolge i genitori, ancor di più come in questa circostanza, dal momento che si tratta di un bambino che si ritrova da solo e forse in situazioni di pericolo.
Ecco perché l’attivazione repentina delle ricerche quando si parla di un bambino, è ancora più importante e necessaria sin da subito così da non perdere del tempo prezioso. Cosa fare, dunque in questi casi? Quando un minore scompare, cosa fare per agire sin da subito e nel modo più giusto e tempestivo possibile?
Per far fronte alla scomparsa di un minore, è indispensabile agire in maniera tempestiva, appunto, ma anche nella maniera più corretta.
Le prime ore, infatti, sono fondamentali per l’avvio delle ricerche iniziali che si devono basare sulla ricostruzione degli ultimi momenti di attività svolti dal bambino. Un aiuto in questo senso può essere dato dagli amici oppure da chi era eventualmente presente sul luogo dove si è visto per l’ultima volta il bimbo prima di sparire.
L’attività investigativa nelle ore seguenti da parte della polizia essendo essenziale, deve contare su elementi importanti come foto chiare e recenti del bambino, descrizione dettagliata dell’abbigliamento che indossava quando è sparito e particolari fisici da evidenziare per facilitare un eventuale riconoscimento.
Dunque prima si agisce, più alte saranno le possibilità di ritrovare Papemoussa che ancora risulta scomparso. L’augurio è che possa ritornare a casa, presto, sano e salvo.