Ci sono degli elementi che aiutano a capire se quelle che abbiamo in mano sono banconote false. Ecco quali sono.
Nel mondo moderno, dove l’economia si basa principalmente sul denaro, riconoscere le banconote false è un’abilità vitale per proteggere se stessi e gli altri da illeciti. Si tratta di un’abilità importante in modo particolare per chiunque gestisca denaro. Le banconote false, infatti, possono causare gravi danni economici e legali. Per questo, è fondamentale conoscere i metodi per essere in grado di identificarle e distinguerle da quelle genuine. Scopriamo come si fa.
Banconote vere e false, mai identiche
Le banconote false possono essere realizzate in modo accurato e convincente, tanto da ingannare facilmente persone non esperte. Alcuni falsificatori utilizzano materiali di alta qualità per produrre una banconota falsa, che possono superare i test più comuni per l’autenticità. Seppur tutto questo sia vero, ci sono comunque alcune caratteristiche uniche che solo una banconota autentica può avere e che le banconote false non possono replicare. Saperle riconoscere è molto importante perché chi, anche inconsapevolmente, utilizza una banconota falsa rischia di andare incontro a sanzioni penali. Scopriamo quindi quali sono i dettagli da controllare.
I dettagli da notare per riconoscere una banconota falsa
La Banca Centrale Europea ha fatto sapere di aver sequestrato solo durante l’anno scorso ben oltre 350 mila banconote false, dal valore di più di 17 milioni di euro. Quello delle banconote false è quindi un problema reale, e quelle che in genere vengono contraffatte con più frequenza sono le banconote da 50 e 20 euro. Come fare quindi per capire se una banconota è falsa? Basta guardarla in controluce, osservando questi dettagli:
- il ritratto della regina della mitologia greca, Europa: si deve controllare la qualità di stampa dell’immagine;
- la presenza delle raffigurazioni di Malta e Cipro;
- la firma del presidente della Banca Centrale Europea: può essere quella dell’ex presidente Mario Draghi o dell’attuale presidente Christine Lagarde;
- la sigla “BCE” deve essere riportata sulla parte laterale della banconote in 9 lingue;
- la scritta EURO deve essere anche in caratteri cirillici e greci.
Altri fattori da considerare
Oltre a controllare questi dettagli, si deve prestare attenzione alla sensazione che la banconota da tenendola in mano. Le banconote false sono lisce, mentre quelle genuine presentano dei rilievi. In più si deve fare anche attenzione alla carta. Quella utilizzata per una banconota autentica è di alta qualità e resistente. Inoltre, permette di vedere le fibre di sicurezza inserite nella carta stessa.
Attenzione anche alla stampa: le banconote autentiche sono stampate con una grande attenzione ai dettagli, usando tecniche di stampa pregiate. I testi e le immagini sulla banconota dovrebbero essere quindi nitidi e ben definiti. Anche la marca d’acqua è un elemento da controllare. Si tratta di una figura o un disegno presente su molte banconote autentiche, che appare quando la banconota è tenuta controluce. Questa marca d’acqua dovrebbe essere ben visibile e chiara.
Infine, si deve controllare la banda olografica. Alcune banconote autentiche, infatti, hanno una banda riflettente che appare quando la banconota è tenuta controluce. Anche in questo caso, quindi, ci si deve accertare che la banconota che abbiamo in mano presenti questo dettaglio, e che sia nitido.