Alcune banconote stanno per sparire dalla circolazione e di conseguenza non avranno più valore. Ecco quali sono.
Per quanto si possa essere abituati ad utilizzare determinati tipi e tagli di banconote, molto spesso alcune vengono ritirate per diventare obsolete e senza valore. vediamo quali saranno le prossime banconote a sparire dalla circolazione.
Il ritiro delle banconote e il cambio del conio
Per molti paesi le banconote rappresentano un’identità. Basti pensare a quando in Italia era in vigore la vecchia Lira. Gli italiani erano talmente tanto affezionati alla valuta locale del bel paese, che tantissime persone hanno deciso di tenere alcuni esemplari per ricordo. Ovviamente la maggior parte ad oggi non hanno valore, a meno che non si tratti di banconote da collezione. Il vero valore di molte monete cartacee è quello affettivo.
Solitamente con l’introduzione di un tipo di banconota o di una nuova valuta, vi è un periodo durante il quale le vecchie monete possono essere scambiate per le nuove. Inutile dire che per i collezionisti è caccia all’esemplare nelle condizioni migliori per poterlo mantenere da parte e scoprirne il valore tra qualche anno. Ad oggi infatti la Vecchia Lira non ha alcun valore di scambio se non tra collezionisti. Ma quali sono dunque le banconote che stanno perdendo valore o che lo hanno già perso?
Le monete cartacee senza più valore
Sono molte le banconote che non si trovano più in circolazione. Molte sono sostituite da monete, come i 10 pesos Filippini. In questo caso la scelta è stata fatta per avere una riduzione nei costi di produzione. Anche il Canada ha perso una banconota molto cara ai suoi cittadini. Si tratta di quella da 1.000 Dollari, ritirata in quanto frequentemente utilizzata per attività illegali e riciclaggio di denaro. In questo caso però, c’è stato un cambio nel biglietto stesso, in quanto ne è stata realizzata una nuova versione più sicura e di difficile contraffazione.
Tra le monete cartacee ritirate si trovano anche le rupie. L’India ha visto sparire le 1.000 e le 500 Rupie, anche in questo caso per problemi legati alla contraffazione.
Parlando di tagli più elevati, già nel 1969 gli Stati Uniti hanno deciso di eliminare dalla circolazione i 500 Dollari, mentre in Europa il taglio da 500 Euro non è più in circolazione dal gennaio 2019. Ma perché l’Europa ha scelto di eliminare il taglio più alto dell’euro?
La Banca Centrale Europea ha spiegato che il ritiro della banconota da 500 Euro avrebbe reso più difficile i trasferimenti di denaro illeciti e la diffusione di banconote contraffatte. La BCE ha anche sottolineato che la decisione di ritirare le banconote da 500 euro non avrebbe avuto un impatto significativo sui consumatori, poiché le banconote da 200, 100, 50, 20, 10 e 5 euro rimangono legalmente valide.
Ad oggi le banconote da 500 Euro sono ancora valide per essere cambiate negli istituti di credito ma non possono essere utilizzate per versamenti o acquisti.
La Banca Centrale Europea ha stabilito una scadenza per l’eliminazione completa dei biglietti da 500 Euro. Questa è fissata entro il 2026. Fino a quel momento, le banconote da 500 Euro possono ancora essere rimborsate alle persone che le posseggono.