Incidente sul lavoro in un’azienda a Bareggio, comune della città metropolitana di Milano: un operaio è in ospedale dopo lo scoppio di una bombola d’aria. Ecco la situazione attuale.
L’ennesimo incidente sul lavoro in Italia si è consumato questa mattina, a Bareggio, in un’azienda che vende impianti anti incendio: un operaio è rimasto ferito a causa di una bombola ad aria scoppiatagli in pieno viso.
È solo un altro degli incidenti che accadono sul posto di lavoro, che si aggiunge alla lunga lista di inaccettabili situazioni che in Italia molti lavoratori si trovano ad affrontare. Ecco come sta la vittima coinvolta e cosa è successo stamattina.
Un operaio, questa mattina, durante il suo normale turno di lavoro, è stato trasportato in ospedale a causa di un grave incidente accaduto alla S.A.R.A., azienda che si trova in via Protasio e che offre servizi di vendita e manutenzione di impianti antincendio, oltre al collaudo di apparecchiature in alta e bassa pressione.
Mentre l’uomo stava riempiendo una bombola ad aria, la stessa è scoppiata ferendogli il volto. Il 118 è stato subito chiamato e l’operaio è stato trasportato all’ospedale Magenta in codice giallo.
Non si sanno ancora precisamente le cause che hanno portato allo scoppio della bombola, ma al momento le autorità stanno indagando sull’incidente per capire cosa sia successo.
Il caso di Bareggio è solo uno dei tanti che si consumano ogni giorno nel nostro Paese: gli incidenti sul lavoro, purtroppo, sono all’ordine del giorno e a rimetterci sono sempre i lavoratori che vengono coinvolti.
A inizio ottobre l’Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), ha diffuso delle statistiche che riportano la situazione in Italia.
Si conta una media di tre morti al giorno a causa degli incidenti sul lavoro: infatti, nei primi 8 mesi dell’anno 2022, le vittime sono state 677, una media quindi di quasi 3 persone al giorno.
Un numero eccessivo, che rende palese la situazione precaria in alcune realtà lavorative, che ancora non garantiscono l’estrema sicurezza ai propri dipendenti.
Numeri allarmanti, come il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto notare, con l’appello di rendere i posti di lavoro luoghi sicuri, dove nessuno debba avere paura di morire per un fortuito incidente.
Come dice il presidente nazionale Anmil, Zoello Forni, la sicurezza sul lavoro deve tornare ad essere una priorità per le classi politiche:
Oggi vogliamo rivolgerci al Parlamento che sta per insediarsi e al Governo che sta nascendo: la sicurezza dei nostri lavoratori deve tornare ad essere una priorità per il nostro Paese, dobbiamo fermare a tutti i costi la strage che si sta consumando sotto i nostri occhi.
Riuscirà il nuovo governo a tentare di risolvere una situazione molto grave che va avanti davvero da troppo tempo? Staremo a vedere, intanto l’operaio di Bareggio sembra essere in condizioni stabili.