Il giudice, dopo la rissa che aveva provocato la morte del barista di Pero Omar Ismail, aveva scarcerato i due uomini di 38 e 26 anni coinvolti. Libertà dai domiciliari per il 38enne.
Svolta nelle indagini dell’uccisione di Omar Ismail, il barista morto durante una rissa a Pero. A inizio ottobre due ucraini erano finiti ai domiciliari. Il 38enne torna libero dopo che i gravi indizi di colpevolezza sarebbero venuti meno, grazie ai testimoni e alle immagini delle telecamere di sorveglianza.
Pero, svolta nel caso del barista ucciso: libertà per uno dei due accusati
Un capovolgimento nelle indagini della morte di Omar Ismail. Dopo la sua morte, avvenuta a Pero lo scorso settembre, la famiglia era scesa in piazza con una fiaccolata per chiedere giustizia e per incentivare le forze dell’ordine a far luce su quanto accaduto. Proprio nelle ultime settimane però sono arrivate delle svolte inaspettate nel caso. Sì, perché lo scorso 4 ottobre entrambi gli uomini di 26 e 38 anni di origini ucraine inizialmente accusati di omicidio, erano stati scarcerati dal giudice, e posti agli arresti domiciliari.
Di oggi invece la notizia della fine anche dei domiciliari per il 38enne, che adesso è tornato in libertà. La decisione è arrivata dopo che gli investigatori hanno potuto riascoltare alcuni testimoni e dopo aver visionato le telecamere di video sorveglianza del luogo, che ha aiutato a chiarire almeno per il momento la dinamica della rissa.
Per i due ucraini dunque l’accusa, lo scorso 4 ottobre, da omicidio volontario era passata a preterintenzionale. I calci, i pugni e gli altri atti di violenza secondo il gip erano stati inseriti nel dolo di percosse, non nella volontà di uccidere.
Pero, la rissa sarebbe stata innescata dal barista
Sempre il gip aveva confermato qualche giorno fa che non ci sarebbero state evidenze che, come inizialmente diffuso a poche ore dall’omicidio, la vittima sia stata colpita da un posacenere alla testa.
La difesa dei due uomini accusati inoltre avrebbe fatto emergere che la rissa era stata iniziata da Ismail. Pare, da quanto trapelato in queste ore, che la rissa fosse infatti partita dallo stesso barista di Pero. Omar avrebbe dunque preso per il collo il 26enne insieme ad altri due uomini, portato fuori dal suo locale.
Tornando all’uomo di 38 anni dunque, il pm ha chiesto la revoca dei domiciliari visto che non sarebbe stato coinvolto nella responsabilità dell’aggressione. Nelle prossime ore, per verificare le dinamiche dell’inizio dell’aggressione, verranno ascoltati ulteriori testimoni, e visionate nuovamente le videocamere di sicurezza. Nessun testimone ha riferito che Omar sia stato colpito con un posacenere.